Sinner senza rivali, va avanti battendo Jiří Lehečka: è semifinale al torneo di Indian Wells
Per l’altoatesino diciannovesima vittoria consecutiva: un secco 6-3 6-3 e adesso Jannik può puntare al secondo posto del ranking mondiale
LOS ANGELES. Jannik Sinner non si ferma e a Indian Wells contro il coetaneo ceco Jiří Lehečka infila la sua 19ma vittoria consecutiva e conquista per il secondo anno consecutivo la semifinale.
6-3, 6-3 il punteggio per il campione altoatesino, che ora tutti vorrebbero in sfida contro l’altro baby campione, lo spagnolo Carlos Alcaraz numero 2 al mondo che ai quarti se la vedrà tra qualche ora contro il tedesco Zverev.
L’assalto al numero 2 del ranking
Alcaraz ha vinto nel 2023 sul cemento della California ed è quindi obbligato a ripetersi per non perdere parte dei 1000 punti in palio; Sinner, di contro, è chiamato a salvaguardare “solamente” i 360 punti della semifinale di 12 mesi fa. Una situazione più che ghiotta per l’altoatesino, il quale, di fatto, ha il destino nelle proprie mani.
Per diventare numero 2 Sinner dovrà o vincere il torneo, oppure arrivare in finale ma non contro Alcaraz, oppure arrivare in semifinale (cosa che ha già fatto) con l’eliminazione dello spagnolo da parte di Zverev.
Le statistiche dell'azzurro sono impressionanti: è il primo giocatore nato negli anni 2000 a raggiungere i 150 successi sul cemento nel circuito Atp. Dati che appagherebbero qualsiasi giocatore, eppure - in questo è incredibilmente simile a Novak Djokovic - sembra che sia sempre alla ricerca di qualcosa in più. "Anche oggi ci siamo parlati con Cahill prima di entrare in campo, abbiamo preparato la partita - ha detto dopo la vittoria con Shelton -. Però ci siamo domandati come faccio a diventare un giocatore migliore. Se vinco e gioco uguale all'anno scorso non sono contento. Quando sei giovane è più facile migliorarsi".