LAVIS. Ride la Vigolana, piange il Mattarello: con due gol nella prima mezz'ora, la truppa dell'Altopiano si prende lo spareggio salvezza, spedendo la squadra del sobborgo nell'inferno della Seconda Categoria.

Partiti con il freno a mano tirato, ai rossoneri non è riuscita l'ennesima rimonta di una stagione tutta in rincorsa. Basti pensare che a due terzi del cammino, il Mattarello accusava ben 9 punti di ritardo rispetto ai biancoblù, battuti nello scontro diretto del 24 marzo e poi agguantati grazie a tre vittorie consecutive in chiusura di percorso: tutto inutile per i ragazzi affidati nel ritorno a mister Luciano Iachemet, al quale non sono bastati i 19 punti conquistati sotto la sua gestione iniziata in inverno. Merito anche della compagine affidata ad un altro subentrato: mister Massimo Della Pellegrina ha messo la ciliegina finale, ma il cammino va giocoforza condiviso con Rosario Parlato, che aveva condotto la nave sempre al di sopra della linea di galleggiamento. Lo spareggio comincia subito col botto.

La Vigolana è costretta a giocare i primi 45' contro il forte vento, ma Marras al limite dell'area regala follemente a Malacarne un pallone che il numero 10 serve a Camazzola: partito in posizione dubbia, l'attaccante biancoblù non ha molte difficoltà nel metterla nel sacco. I rossoneri non si scompongono e provano sempre a giocare palla a terra, con buone combinazioni a imbeccare Pinter e Barbacovi o le avanzate di Zanlucchi, talvolta troppo timido al momento di far partire il traversone da destra.

Così al 28' la Vigolana raddoppia: Baldessari controlla in area e si gira bene, Galvagni ci mette molto del suo ed è 0-2. Il Mattarello non demorde e costringe gli avversari alle barricate. Dal limite arrivano delle ghiotte punizioni: Patrizio Pedrotti spedisce di poco alto, Celoro respinge alla grande su Pinter. Poco dopo su angolo ecco un paio di clamorose mischie e una traversa, seguita un rigore per un tocco di mano in area: Pinter dal dischetto riapre la contesa.

Ci si aspetterebbe un secondo tempo tiratissimo, ma la spia della riserva si accende su troppi cruscotti. Con la stanchezza a farla da padrona, la Vigolana può erigere un paio di pareti davanti a Celoro, che comunque si dimostra sempre all'altezza parando in tuffo un'altra ottima punizione di Patrizio Pedrotti. Il Mattarello non trova varchi, Pinter deve agire troppo distante dalla porta avversaria e il match si trascina sino al triplice fischio senza troppe tensioni

. A partita finita c'è chi si procura un cartellino rosso che prolungherà le ferie estive, mentre la Vigolana può far partire i cori di vittoria. A portieri invertiti, probabilmente sarebbe finita in altro modo.