Sinner prepara gli Us Open, per il caso doping licenziati il fisioterapista ed il preparatore atletico
La comunicazione venerdì pomeriggio: Giacomo Naldi e Umberto Ferrara non faranno più parte del team del numero uno del mondo
MILANO. L’annuncio viene dalla Gazzetta dello Sport: Giacomo Naldi e Umberto Ferrara, rispettivamente fisioterapista e preparatore atletico di Jannik Sinner, non lavoreranno più nello staff del numero uno al mondo.
I due – scrive il quotidiano sportivo – l’hanno saputo nel pomeriggio di venerdì, a distanza di tre giorni dalla notizia che l'azzurro era risultato positivo a una quantità infinitesimale di Clostebol durante lo scorso torneo di Indian Wells, ma era stato scagionato dall'Itia (International Tennis Integrity Agency) per assenza di dolo.
La contaminazione, infatti, era avvenuta durante un massaggio operato su Sinner da Naldi, che aveva una ferita a un dito e che aveva curato con una pomata acquistata da Ferrara. E i due pagano per la vicenda Clostebol.
Intanto oggi primi applausi e sorrisi per Jannik in vista degli Us Open di Tennis, a riprova del fatto che il momento più difficile dovuto al caso doping sembra alle spalle. Il n. 1 del tennis mondiale ha avuto il primo assaggio del campo Arthur Ashe tra applausi dei fan e autografi.
Sinner si è allenato con Grigor Dimitrov, osservato dai coach Darren Cahill e Simone Vagnozzi. Bello e significativo l'applauso riservato all'italiano all'ingresso sul campo. Una dimostrazione d'affetto importante e ben accolta dopo l'assoluzione per la positività al clostebol.
Come mostrato dal suo profilo Instagram, l'azzurro è stato poi protagonista in hotel a New York di una sfida divertente a ping pong con la tennista greca Maria Sakkari.