Strutture / Ritardo

Il calcio Trento ancora in "esilio", il campo non è pronto nonostante le rassicurazioni, Asis si scusa

La ditta appaltatrice scrive che è colpa «dell’umidità dell’aria», la partita di domenica con il Caldiero si giocherà a Padova

TRENTO. No, il campo del Briamasco, oggetto di importanti lavori di rizollatura, non è ancora pronto ed il Calcio Trento deve giocare ancora in trasferta anche domenica prossima.

In una nota, Asis spiega: «Come annunciato a mezzo stampa nel corso della settimana, e solo dopo aver ricevuto numerose conferme da parte della ditta appaltatrice, la partita di lega Pro di domenica 22 settembre tra l’A.C. Trento 1921 ed il Caldiero Terme si sarebbe dovuta disputare tra le mura amiche dello Stadio Briamasco, con la conclusione dei lavori dell’impianto cittadino con 2 partite di anticipo rispetto ai termini programmati e sempre dichiarati del 30 settembre 2024. Ma invece si giocherò allo stadio Euganeo di Padova.

La pec arrivata ad ASIS dall’azienda appaltatrice alle 15:25 del 20.09 è inequivocabile e recita in questo modo:

“Spett.le Committenza,

con la presente siamo a comunicare che le attuali condizioni ambientali, con particolare riferimento all’umidità dell’aria, riducono gli orari lavorativi, pertanto non saremo in grado di completare le lavorazioni di intaso nella giornata odierna.”

Questo inaspettato e imprevedibile accaduto ci costringe a comunicare ufficialmente l’impossibilità all’utilizzo dello Stadio Briamasco per la partita di domenica 22 settembre, confermando che Asis continuerà a fare tutto il possibile per permettere di consegnare l’impianto con le relative migliorie obbligatorie ed accessorie fortemente chieste dalla società A.C. Trento 1921 entro il termine preventivato e pattuito del 30 settembre 2024.

Preme rimarcare con forza il dispiacere per questo improvviso e imprevedibile ritardo, del quale Asis prenderà seri provvedimenti con la ditta appaltatrice nelle opportune sedi.

Per essere solidali con i tifosi dell’A.C. Trento 1921, consci di aver potuto indurre false aspettative rispetto alla possibilità di poter assistere alla prima partita della Stagione 2024-2025 allo stadio Briamasco il data 22 settembre Asis ha deciso di destinare le somme raccolte a titolo di penali da questo increscioso ritardo ad interventi che possano migliorare la fruizione dell’impianto da parte delle tifoserie organizzate dell’A.C. Trento 1921».

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