Sport / Sci alpino

Sfide in gigante per un'apertura di Coppa nel segno dei big di ritorno

La stagione scatta a Sölden, sabato le donne e domenica gli uomini. Sofia Goggia, dopo l'infortunio, si sta allenando in Val Senales e tornerà in gara solo a Beaver Creek a inizio dicembre. Fra i nomi celebri che ricompaiono, l'ex regina Lindsey Vonn e il campionissimo austriaco Marcel Hirscher (ora in pista sotto la bandiera olandese)

TRENTO. Quest'anno c'è fortunatamente parecchia neve sul ghiacciaio Rettenbach di Sölden da dove nel fine settimana parte anche la stagione 2024-25 della coppa del mondo di sci alpino: sabato gigante donne e domenica gigante uomini.

Sarà una stagione per molti versi speciale e non solo perché a febbraio avrà al centro i campionati del mondo di Saalbach, in Austria. Sarà infatti la stagione dei grandi rientri e dei grandi ritorni.

Per l'Italia, ma non solo, il più atteso è quello di Sofia Goggia, la regina delle ragazze jet, dopo il brutto infortunio dello scorso febbraio in allenamento a Pontedilegno. Indomita e battagliera come sempre, l'olimpionica si sta allenando sul ghiacciaio altoatesino della Val Senales ma sabato non sarà al via del gigante austriaco. Bisognerà aspettare ancora un po' per rivederla in pista, sino alla trasferta nordamericana con le gare veloci di Beaver Creek a inizio dicembre. Solo in gara si potranno valutare esattamente le sue condizioni.

E a Beaver Creek - ecco il primo dei grandi ritorni - sarà in pista anche l'ex regina dello sci, l'americana Lindsey Vonn. Grazie alla formula della wild card introdotta per la prima volta dalla Fis per i grandissimi ex, la campionessa del Colorado vuole tornare a mettersi alla prova.

Stessa cosa farà - forse già questa domenica a Soelden - l'austriaco Marcel Hirscher, incredibile detentore di ben otto coppe nel mondo vinte in serie, che tre anni dopo il ritiro ha deciso di tornare a gareggiare.

Lo farà forse soprattutto - ora che diventato imprenditore e produttore di una nuova marca di sci - per ragioni commerciali. Ma questo poco importa ai suoi ancor tantissimi ammiratori. Hirscher comunque con correrà più per i colori austriaci ma sotto la bandiera dell'Olanda, il Paese della mamma.

Domenica in pista ci sarà invece di sicuro e per la prima volta un atleta brasiliano non destinato a fare da comparsa esotica ma ad essere un grande protagonista, deciso a trasformare le tappe di coppa de mondo in altrettanti Maracanà delle nevi. È Lukas Braathen, atleta di 24 anni e di enorme talento come slalomista, che sino ad un anno fa correva per la Norvegia. Ma esattamente 12mesi fa ruppe con la sua federazione per una questione di sponsorizzazioni negate e da allora non gareggiò più. Da domenica invece correrà per il Brasile, il Paese della mamma signora Pinheiro.

Con il suo carattere estroverso Lukas giura che scenderà in pista non solo per vincere ma anche con allegria contagiosa, come ballando al carnevale di Rio.

L'ultima novità stagionale è che la supercampionessa Usa Mikaela Shiffrin (foto) punta a conquistare in questa prossima stagione la sua sesta coppa del mondo e raggiungere la fatidica cifra di 100 vittorie in coppa. Gliene mancano solo tre visto che è a quota 97. Dunque quasi una sciocchezza per una abituata a macinare successi in tutte le discipline.

A questo proposito Mikaela - vittima di una brutta caduta lo scorso anno a Cortina - ha però deciso di rinunciare in futuro alle discese libere. Prudenza dettata evidentemente da un sano buon senso guardando al futuro postagonistico. Il suo fidanzato, il campione norvegese Aleksander Kilde, diserterà infatti tutta la stagione e sarà sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico ad una spalla. Il tutto dopo una bruttissima caduta in libera a Wengen nella scorsa stagione.

Toccherà dunque quest'anno solo a Mikaela difendere in pista ''l'onore della famiglia''. Polivalente eccellente, anche senza discese l'americana ha a comunque a disposizione tutte le altre gare per vincere ed essere protagonista. E questo a partire ovviamente già dal gigante di sabato dove però l'americana dovrà vedersela anche e soprattutto con le azzurre Federica Brignone e Marta Bassino che a Sölden hanno già vinto e dunque hanno un bel feeling con questa pista.

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