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Nations League, dopo il ko con la Francia gli azzurri attendono il sorteggio dei quarti

Perso il primo posto nel girone di Nations League, l'Italia saprà venerdì 22 novembre l’avversaria delle due sfide di marzo: potrebbe essere anche la Spagna o la Germania. Spalletti: "Il bilancio resta sicuramente positivo"

MILANO - Una serata storta, tra gol "casuali" e poca pulizia tecnica. L'Italia esce da San Siro sconfitta e senza primo posto, strappato dalla Francia nello scontro diretto.

Nell'ultimo turno di Nations League, infatti, l'Italia, già qualificata ai quarti, cede alla Francia per 3-1 e perde il primato nel girone. Da tre palle inattive le reti dei transalpini, per gli azzurri su azione il temporaneo 1-2.

I blues restituiscono dunque  agli azzurri a San Siro il 3-1 dell'andata al Parco dei Principi. Doppietta di Rabiot (due colpi di testa su calci da fermo) e sfortunato autogol di Vicario su punizione da lontano di Digne nella vittoria dei transalpini.

Cambiaso aveva segnato al '35 la rete dell'1-2. I francesi salgono a 13 punti nella classifica del girone, gli stessi degli uomini di Spalletti, ma conquistano il primo posto grazie alla differenza reti: +6 contro +5 nelle sei gare disputate. 

In vista dei quarti di finale significa per l'Italia l'incrocio con una delle teste di serie: Portogallo, Spagna o Germania. Una prospettiva, per le gare in programma in marzo, più complicata rispetto a dover sfidare squadre come la Danimarca o la Croazia (che si sarebbe concretata nel caso l'Italia ieri avesse limitato la sconfitta a un solo gol di scarto).

Ora i sorteggi: venerdì 22 novembre a Nyon l’Italia conoscerà l’avversaria dei quarti di finale di Nations League (andata il 20 marzo, ritorno il 23), il 13 dicembre a Zurigo verrà invece svelato il girone delle qualificazioni mondiali (Italia fra le teste di serie).

Ieri per il ct azzurro Luciano Spalletti non sono mancati i problemi, fin dall'inizio: "Purtroppo è così, quando potresti vivere una serata più tranquilla poi vai dentro e prendi subito gol - le parole del tecnico alla Rai -. Secondo me quello che ci ha creato più problemi è stata la non pulizia di gioco con i centrocampisti, abbiamo permesso a loro di chiudersi e di conseguenza c'era da fare molta qualità nel possesso palla".

Il bilancio complessivo, però, per Spalletti rimane positivo, anche se c'è un rischio da non correre: "Il bilancio è sicuramente positivo. Però è chiaro che questa sconfitta qualche problema lo crea da un punto di vista di sicurezza ma non deve toglierci le certezze che abbiamo acquisito".

Per i calciatori azzurri, però, resta di positivo la prestazione, al di là del risultato. "Abbiamo giocato un'ottima gara, abbiamo creato tanto però ovviamente una sconfitta è una sconfitta. Sicuramente impareremo anche da questa sconfitta", ha commentato Federico Dimarco.

"I gol da fermo fanno male, dispiace perdere così ma c'è stata la prestazione. Questo è il cammino giusto", gli ha fatto eco Nicolò Barella. "Siamo una nazionale giovane e dobbiamo continuare su questa strada", ha aggiunto Andrea Cambiaso. In casa Francia invece la vittoria è servita soprattutto al ct Didier Deschamps per togliersi qualche sassolino.

"Una vittoria meritata. Mi dà ossigeno? Nessuno mi potrà fare perdere tranquillità e serenità. Le critiche ci sono, non abbiamo vinto la partita con Israele ma che poi oggi ha battuto il Belgio - il commento del tecnico alla Rai -.

La Francia da un bel po' di anni è sempre lassù, anche grazie un po' a me ma soprattutto ai giocatori. Sono dodici anni che sono ct, per forza c'è magari chi è stufo di vedermi o sentirmi parlare, ma non ascolto quello che arriva dall'esterno", ha concluso Deschamps.

 

ITALIA-FRANCIA 1-3 (1-2 p.t.)

ITALIA (3-5-1-1): Vicario; Bastoni, Buongiorno, Di Lorenzo; Cambiaso (dal 32’st Maldini), Frattesi (dal 21’st Raspadori), Locatelli (dal 21’st Rovella), Tonali, Dimarco (dal 36’st Udogie); Barella; Retegui (dal 21’st Kean). A disp: Donnarumma, Meret, Savona, Gatti, Okoli, Comuzzo, Pisilli. Ct: Spalletti

FRANCIA (4-3-1-2): Maignan; Koundé (dal 36’st Pavard), Konaté, Saliba, Digne; Guendouzi, Koné, Rabiot; Nkunku; Thuram (dal 32’st Barcola), Kolo Muani. A disp: Samba, Chevalier, Upamecano, Olise, Coman, Kanté, Zaire-Emery, Hernandez. Ct: Deschamps.

Marcatori: 2’pt e 20’st Rabiot (F), 33’pt autorete Vicario (F), 35’pt Cambiaso (I)

Arbitro: Vincic (Slovenia). Assistenti: Klancnik e Kovacic (Slovenia). Quarto ufficiale: Obrenovic (Slovenia). VAR: Borosak (Slovenia). AVAR: Jug (Slovenia)

Note: spettatori 68.158 per un incasso di 1.652.799 euro. Ammoniti: Frattesi (I), Kolo Muani (F), Guendouzi (F)

RISULTATI E CLASSIFICA DEL GRUPPO 2 DELLA LEGA A DI NATIONS LEAGUE

Prima giornata (6 settembre)

Belgio-Israele 3-1

Francia-Italia 1-3

Seconda giornata (9 settembre)

Israele-Italia 1-2

Francia-Belgio 2-0

Terza giornata (10 ottobre)

Italia-Belgio 2-2

Israele-Francia 1-4

Quarta giornata (14 ottobre)

Italia-Israele 4-1

Belgio-Francia 1-2

Quinta giornata (14 novembre)

Belgio-Italia 0-1

Francia-Israele 0-0

Sesta giornata (17 novembre)

Italia-Francia 1-3

Israele-Belgio 1-0

*Classifica: Francia e Italia 13 punti, Belgio e Israele 4.

*Le prime due classificate si qualificano per i quarti di finale. La terza giocherà uno spareggio per non retrocedere con una delle seconde classificate della Lega B, mentre la quarta classificata del girone retrocede nella Lega B.

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