Il Tas fissa le udienze fino all’ 11 febbraio: il “caso Sinner” non c’è
Il Tribunale di Losanna deve decidere sul caso della positività al Clostebol dopo il ricorso della Wada
REPLICA Sono innocente, non capisco la decisione della Wada
L’INDAGINE Un caso doping subito risolto
AUTORITA' La versione dei fatti secondo l'antidoping
ATTACCO Kyrgios: "Ridicolo, dovevano squalificarlo due anni"
ROMA. Il Tribunale di arbitrato dello sport (Tas) di Losanna ha pubblicato il calendario delle prossime udienze fino all'11 febbraio 2025. Data alla quale non risulta fissata quella riguardante Jannik Sinner ed il ricorso della Wada sul caso Clostebol.
Il Tas dovrà giudicare Sinner, assolto in primo grado da un tribunale indipendente dopo la positività al Clostebol per "totale assenza di dolo o negligenza", come ad agosto aveva confermato l'International Tennis Integrity Unit, l'agenzia a cui è demandato il rispetto del programma anti-doping nel mondo del tennis.
L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) però ha presentato ricorso contro questa decisione. Pur non contestando la versione dei fatti di Sinner (contaminazione dovuta all'utilizzo da parte dell'allora fisioterapista Naldi del Trofodermin, una pomata contenente Clostebol), la Wada lo ritiene responsabile per negligenza ed ha chiesto una squalifica compresa tra uno e due anni.
Il procedimento al Tas non entrerà nel merito del giudizio di primo grado. Di fatto a Losanna inizierà un nuovo processo, da zero. E inizierà dopo che verranno presentate le memorie da parte della Wada e del team legale di Sinner. Solo a quel punto si formerà il collegio giudicante, come da regolamento composto da tre membri: uno scelto dall'accusa, uno dalla difesa e il terzo, con funzione di presidente, nominato dagli altri due o al Tas se i due non dovessero raggiungere un accordo.