Sport / Volley

Mondiale per Club, l'Itas parte a razzo e travolge gli iraniani dello Shahdab

Trentini vittoriosi per 3 set a zero e subito in testa al girone in Brasile, dopo la convincente prestazione d'esordio. Domani di nuovo in campo contro gli argentini del Ciudad Voley

UBERLANDIA (BRASILE). Il Mondiale per Club 2024 inizia con una convincente vittoria per la Trentino Itas. Nella mattinata brasiliana i Campioni d’Europa hanno iniziato col piede giusto il cammino nell’annuale edizione della rassegna iridata, regolando in appena tre set gli iraniani dello Shahdab Yazd per il match inaugurale della manifestazione e della Pool B nella prima fase.

Un risultato che proietta i gialloblù immediatamente in testa alla classifica del girone e che porta potenzialmente la squadra italiana ad un successo di distanza dalla qualificazione alle Semifinali del torneo di sabato, da cercare in uno dei prossimi due impegni in rapida sequenza (mercoledì sera contro gli argentini del Ciudad, nella notte fra giovedì e venerdì contro i locali del Sada Cruzeiro). L’avvio dell’undicesima avventura iridata per il Club di via del Brennero è stato contraddistinto da una prestazione superlativa in attacco (64% di squadra) e da un approccio molto aggressivo all’incontro, che ha messo subito spalle al muro gli avversari.

Lo Shahdab ha perso nettamente il primo set, travolto dalla fase break gialloblù e dall’ottimo start di Lavia (cinque dei suoi dodici punti personali sono stati proprio realizzati nel parziale d’apertura), ha provato a rialzare la testa fra secondo e terzo periodo, senza però dare mai l’impressione di poter reggere il confronto ad armi pari con la Trentino Itas, che ha affondato il colpo con Michieletto (10 punti) e al centro della rete con Flavio, profeta in patria (9 punti, con il 78% in attacco e due muri vincenti).

La cronaca del match

Per l’esordio nella manifestazione Fabio Soli si affida alla miglior formazione possibile, mandando in campo Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Flavio e Pellacani al centro e Laurenzano libero. Lo starting six dello Shahdab Yazd presenta Ilshan al palleggio, Ghafour opposto, Usman e Salim in posto 4, Masoud e Concepcion centrali, Moazzen libero. L’avvio dei gialloblù è bruciante; dopo pochi scambi è già +3 (4-1) con Flavio protagonista (attacco e muro su Usman), che poi diventa +5 (8-3) anche grazie ad un paio di errori in posto 4 degli avversari. Lo Shahdab si rifugia in un time out, ma alla ripresa è ancora Trento a dettare il ritmo (11-4); il primo arbitro Grass fischia sovente falli di posizione, facendo innervosire Ghafour, che rimedia anche un cartellino rosso per proteste.

La squadra italiana resta concentrata su quello che deve fare e concede anche in seguito poco agli avversari (14-5, 17-9, 20-11), che faticano ad andare a segno anche in fase di cambiopalla. Il muro di Lavia e l’ace di Michieletto chiudo anticipatamente i conti (23-11); l’1-0 arriva sul 25-12 col quinto punto personale di Lavia nella frazione d’apertura. Nel secondo set la Trentino Itas prova a mettere subito in chiaro le cose (5-2), ma in questo caso lo Shahdab mette più energia e agonismo in campo: accorcia le distanze con un muro di Concepcion su Flavio (9-8) e pareggia a quota dieci con un tocco di Masoud.

Ghafour e Usman propiziano l’allungo degli iraniani (12-14), ma i gialloblù ricuciono immediatamente lo strappo anche grazie ad un errore a rete dello stesso Concepcion (15-15) e poi mettono di nuovo la freccia con Flavio (18-17, time out iraniano). Un’invasione a rete di Salim e un errore in attacco di Ghafour portano Trento al +3 (20-17); non è però lo spunto decisivo perché un ace dello stesso Ghafour e una schiacciata out in lungolinea di Rychlicki valgono la nuova parità (21-21). L’equilibrio dura pochissimo, perché la Trentino Itas accelera di nuovo (24-21, altro errore di Masoud) e vola sul 2-0 alla seconda occasione, con un mani fuori di Michieletto. Il terzo set regala meno sussulti; i gialloblù partono a razzo (6-3) con Rychlicki sugli scudi (anche un ace); anche Michieletto va a segno in battuta (8-5). In campo ora ci sono anche Bartha (al posto di Pellacani) e Gabi Garcia (per Rychlicki) e proprio due attacchi dell’opposto di origine portoricana conducono Trento al +4 (13-9).

Il vantaggio è promettente, la Trentino Itas lo gestisce bene (17-13, 19-15 e 21-17) e viaggia veloce verso il successo per 3-0 con Lavia e Magalini (appena entrato per Michieletto) sugli scudi (25-21). “Volevamo iniziare nel modo giusto questo torneo e lo abbiamo fatto giocando subito una pallavolo molto decisa ed incisiva, come ci eravamo ripromessi alla vigilia – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli al termine della partita – . La partita, quindi, è scivolata via senza particolari criticità e difficoltà e senza che dovessimo spingere particolarmente in qualche fondamentale. Sappiamo che dobbiamo crescere molto per offrire un livello più alto di pallavolo che ci servirà nel corso delle prossime partite, ma intanto ci teniamo stretto il risultato netto, che ci ha permesso anche di risparmiare energie in vista della partita successiva”. Il prossimo impegno è in programma mercoledì 11 dicembre, sempre all’Arena Sabiazinho di Uberlandia; alle ore 17.30 (diretta Dazn e VBTV) arriverà il momento del match contro gli argentini del Ciudad Voley vice Campioni del Sudamerica per la seconda gara della Pool B.

Shahdab Yazd-Trentino Itas 0-3 (12-25, 22-25, 21-25)

SHAHDAB: Usman 3, Concepcion 9, Ghafour 8, Salim 3, Masoud 7, Ilshab, Moazzen (L); Mohsen, Ahmadreza, Younes. N.e. Shayan, Ali Asghar, Mehdi, Seyed. All. Rahman Mohammadirad.

TRENTINO ITAS: Pellacani 4, Sbertoli 1, Lavia 12, Flavio 9, Rychlicki 9, Michieletto 10, Laurenzano (L); Gabi Garcia 4, Bartha, Magalini 2, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi. All. Fabio Soli.

ARBITRI: Grass (Brasile) e Carbajal Mozzo (Uruguay).

DURATA SET: 22’, 24’, 25’; tot. 1h e 11’.

NOTE: 300 spettatori circa. Shahdab: 1 muro, 3 ace, 13 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 53% (36%) in ricezione. Trentino Itas: 6 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 6 errori azione, 64% in attacco, 52% (21%) in ricezione. Nelle foto in allegato, fonte fivb.org, alcuni momenti del match odie

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