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Basket: un'Aquila formato super batte la Virtus e passa il Natale da capolista. Dove si può arrivare?

Pazzesca rimonta, sotto di 13 punti in avvio, gli aquilotti rimontano punto su punto e la partita termina con un deciso 87-79. Ma Galbiati resta concreto: «il nostro obiettivo è la salvezza il prima possibile»

TRENTO. La Dolomiti Energia Trentino non si ferma e nel match della domenica sera supera la Virtus Segafredo Bologna, regalandosi un Natale da capolista.

Trento parte forte, ma soffre la fisicità delle Vu Nere, andando sotto di 13 punti. Tuttavia, con un terzo periodo straordinario, ribalta la partita e si impone per 87-79.

Quattro i bianconeri in doppia cifra: Lamb, MVP della serata con 21 punti, Cale con 17, Ford con 13 e Ellis con 11 punti e 5 assist.

La serata è stata resa ancora più speciale dalla qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, che si terrà a Torino dal 12 al 16 febbraio 2025.

Nell’innevata cornice trentina dell’ultima domenica d’avvento la Dolomiti Energia spalanca le ali della vittoria davanti ai 4.000 tifosi del Pala Trento, stordendo in un 2° tempo d’antologia ad altissimo coefficiente d’energia una Virtus Segafredo Bologna un po’ debilitata dalle fatiche europee e alla seconda sconfitta consecutiva in serie A.

Coach Paolo Galbiati nel post-partita con un sorriso raggiante è lucido nell’analizzare gli aspetti salienti dell’undicesima sinfonia bianconera: «La partita di Natale - ha esordito - per me è la peggiore da affrontare in quanto da amante di questo gioco, se la perdo la patisco, pertanto sono molto felice di averla vinta. La lettura del match giace in un 1° tempo nel quale abbiamo eseguito quel che avevamo preparato, senza riuscirci, tornando dagli spogliatoi nel 2° tempo con energia e ferocia agonistica per convertire nella rimonta il nostro piano della vigilia. Con calma, approfittando certo anche delle assenze di Shengelia e Clyburn e della stanchezza causa fatiche europee, siamo stati egregi nel togliere loro facili tiri al ferro, salendo di livello con buone percentuali da tre punti, rimbalzi in attacco e condivisione del pallone ad altissimo ritmo. Se da un lato abbiamo concesso nei primi 20’ oltre 20 tiri liberi e soluzioni facili ai loro attaccanti, dall’altro nella ripresa siamo stati encomiabili nel levare respiro a Belinelli e a non concedere più la mano destra a Cordinier».

«Vetta della classifica - ha proseguito Galbiati -? Noi innanzitutto con umiltà e senza false ipocrisie abbiamo l’obiettivo di salvarci il prima possibile, continuando il nostro percorso di crescita (giro di boa per l’Aquila ieri sera alla 24ª partita stagionale, ndr) con il desiderio di vincere ancora tante partite». «Rimpianti in Coppa? Potremmo pure avere due vittorie in meno in A e due in più in Eurocup, la sostanza non muterebbe. Siamo tornati giovedì sera dal Montenegro alle 21 e l’abbiamo preparata in due allenamenti: questi ragazzi hanno qualità umane sopraffine». È impassibile invece ai microfoni coach Dusko Ivanovic, al secondo gettone assoluto in serie A e all’esordio in trasferta nel nostro Campionato: «Congratulazioni a Trento per la vittoria. Abbiamo giocato 20’ di buona sostanza su ambo i lati del parquet, purtroppo nel 2° tempo l’Aquila è riuscita ad individuare la chiave per crearci difficoltà e ci siamo un po’ disuniti. Il 3° quarto da 5 punti? Non ci sono scuse né alibi per la vittoria dell’altro giorno contro il Barcellona, avanti nel nostro lavoro».

Sono in vendita i biglietti per le prossime sfide casalinghe: venerdì 3 gennaio alle 20:00 contro il Bahçeşehir, per il tredicesimo round di BKT EuroCup, e domenica 5 gennaio alle 18:30 contro Cremona, valevole per il quattordicesimo turno di LBA Unipol.

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