Alla 3Tre la sorpresa Popov, altra grande delusione azzurra
Fra gli storici paletti stretti del Canalone Miramonti in Campiglio trionfa il bulgaro davanti a Loic Meillard e a Samuel Kolega. Fra gli italiani solo il trentino Stefano Gross arriva alla seconda manche, ma chiude all'ultimo posto
MADONNA DI CAMPIGLIO - Ancora uno slalom speciale deludente per l'Italia e questo pure a Madonna di Campiglio, la pista di casa per eccellenza lungo il famoso e sempre difficile Canalone Miramonti. In classifica un solo italiano, il trentino Gros, ma è ultimo.
La gara - che ha fatto gran selezione in entrambe le manche con varie inforcate e uscite soprattutto sul ripido muro e sui cambi di pendenza - è stato vinto a sorpresa dal bulgaro Albert Popov in 53.04 dopo una eccezionale seconda manche con rimonta di ben sette posizioni. 27 anni, baricentro molto basso. un fisico quasi caricato a molla ed un solo podio in carriera sinora, Popov ha riportato la Bulgaria alla vittoria in coppa dopo il suo compatriota Petar Popangelov nel lontano 1980.
Con lui sul podio lo svizzero Loic Meillard in 1.45.66 ( passato così in testa alla classifica di disciplina) ed il croato Samuel Kolega in 1.45.68. Il tutto mentre è uscito anche il norvegese Atle Mcgrath che era al comando dopo la prima manche e pareva avere il successo in tasca.
Ma i primi ad essere in difficoltà nella classica 3Tre di Campiglio sono stati purtroppo soprattutto gli azzurri. Alex Vinatzer parte bene ma poi si incespica, reagisce ma si scompone ed alla fine inforca.
In classifica dopo la prima manche resta cosi - ma solo 28°- il trentino Stefano Gross. Che pero' chiuderà la gara come ultimo in 21/a posizione.
Dopo cinque slalom disputati l'Italia ha cosi' all'attivo come miglior risultato un 7° posto di Tobias Kastlunger ed un decimo per Vinatzer: davvero troppo poco e questo soprattutto sotto gli occhi di Giuliano Razzoli, oro olimpico a Vancouver proprio in speciale che ha scelto questa gara per dare un commosso addio all'agonismo.
Il fatto è che il talento non manca ma gli azzurri lo mostrano solo per tratti troppo brevi. E sbagliano troppo. Vinatzer, pur abbacchiato, resta fiducioso: ''Di questa gara, con una inforcata un po' anomala, mi tengo quel di buono che sono riuscito a fare. Tra pochi giorni avrò' un altra occasione ad Adelboden''.
La Coppa del mondo uomini ora passa infatti in Svizzera, ad Adelboden, nelle Alpi bernesi dove il meteo ha costretto gli organizzatori ad invertire l'ordine delle gare in programma: sabato speciale e domenica gigante.
Le ragazze sono invece in Austria a St. Anton dove domani e dopodomani ci saranno due prove di libera in vista della discesa di sabato seguita domenica da un superG.
Attesissime come sempre sono Sofia Goggia e Federica Brignone, mentre, influenzata, non sarà della partita la piemontese Marta Bassino, campionessa mondiale in carica di superG.