Sport / Sci alpino

Mondiali di Saalbach da sogno: medaglia d'oro per l'Italia nel parallelo a squadre

Il quartetto azzurro (l'altoatesino Alex Vinatzer, Filippo Della Vite, Lara Della Mea e Giorgia Collomb) ha sconfitto in finale la Svizzera nella gara che ha inaugurato la rassegna iridata in Austria

SAALBACH - Prima gara e prima medaglia d'oro per l'Italia ai mondialdi di sci, a Saalbach: il quartetto azzurro ha sconfitto in finale la Svizzera nel parallelo a squadre, la gara che oggi pomeriggio ha inaugurato la rassegna iridata in Austria. Dopo quattro duelli il punteggio è stato di 2-2- ma l'Italia si è imposta in virtù del miglior tempo complessivo nel tracciato con porte da gigante ma con gli atleti che usano sci da slalom speciale.

Il quartetto che ha regalato questa splendida sorpresa azzurra era composto dall'altoatesino Alex Vinatzer, Filippo Della Vite, Lara Della Mea e la giovanissima Giorgia Collomb (18 anni, qui sotto nella foto).

Decisiva l'ultima discesa trionfale proprio di Vinatzer. Ma grande protagonista è stata Collomb, che ha superato la campionessa Wendy Holdener, Aerni ha invece battuto Della Vite, mentre Lara Della Mea è uscita nel confronto con Delphine Darbellay.

Nel quarto duello tutto dipendeva dunque da Vinatzer, opposto a Thomas Tumler: una fantastica discesa ha visto l'azzurro dominare anche con un ottimo riscontro cronometrico.

«Un oro così, chi l'avrebbe mai detto... Siamo i più giovani e una medaglia così ci darà una forte carica», ha commentato l'altoatesino (nella foto qui sotto durante la gara).

Dopo aver superato gli ottavi con un netto 4-0 sulla modesta Ucraina, nei quarti gli azzurri avevano battuto la Francia 3-1 nei quarti. In semifinale contro la Svezia, l'Italia aveva chiuso con un punteggio di 2-2 ma si è qualificata alla finale per la somma dei tempi, per un vantaggio di un centesimo di secondo.

Gli svedesi hanno conquistato il bronzo con Sara Hector, Kristoffer Jakobsen, Estelle Alphand e Fabian Ax Swartz, che sconfiggendo nella finalina gli Stati Uniti di Paula Moltzan, River Radamus, Nina O’Brien e Isaiah Nelson.

Vinatzer e Della Mea nel 2019, ai mondiali svedesi di Åre, fecero parte della formazione italiana che conquistò il bronzo, unico podio iridato in questa disciplina, fino al trionfo odierno.

«È stata una vittoria meravigliosa, non poteva esserci un inizio migliore per questi Mondiali. La pista era fantastica e l'atmosfera ci ha caricato a mille», le prime parole di Filippo Della Vite. «Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra, è stata un'autentica battaglia», le impressioni a caldo della diciottenne Collomb.

Il programma dei mondiali di Saalbach prosegue domani con le prove cronometrate della discesa femminile (alle 10) e maschile (alle 12).

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