Pallavolo

In un palazzetto strapieno l’Itas domina la Lube nella gara 1 della finale scudetto

Per i trentini Inizia con il piede giusto la serie finale per lo scudetto di Superlega, imponendosi con un netto 3-0 su Civitanova davanti al pubblico di casa. I padroni di casa hanno mostrato una superiorità tecnica e tattica che ha permesso loro di controllare il match dall'inizio alla fine. Il punteggio finale 3-0 (25-20, 25-23, 25-21 )

TRENTO. L'Itas Trentino inizia con il piede giusto la serie finale per lo scudetto di Superlega, imponendosi con un netto 3-0 sulla Lube Civitanova davanti al pubblico di casa. I padroni di casa hanno mostrato una superiorità tecnica e tattica che ha permesso loro di controllare il match dall'inizio alla fine.

Nel primo set, dopo un avvio equilibrato con le squadre che si sono alternate al comando (2-3, 8-7), è stato Michieletto a creare il primo break importante con un muro vincente su Nikolov (11-9). L'allungo trentino è proseguito con Flavio che ha fermato Lagumdzija (14-11), portando coach Medei a spendere il primo time-out. Sul 17-14, un problema alla schiena ha costretto Rychlicki a lasciare il campo, sostituito da Gabi Garcia. Nonostante un tentativo di rimonta marchigiana, propiziato anche dall'ace di Poriya, l'Itas ha chiuso il parziale 25-20.

Finale scudetto, in gara 1 l'Itas travolge la Lube

Grandissima partita per i trentini davanti ai loro tifosi. Meglio di così non ci poteva iniziare

Nel secondo set Gabi Garcia è rimasto in campo risultando tra i protagonisti della fase di cambio palla dei gialloblù fino all'8-8. Un ace di Sbertoli e un muro di Flavio hanno consentito ai padroni di casa di allungare (14-12), con il vantaggio che è aumentato grazie al block di Kozamernik su Bottolo (17-14). La Lube ha reagito riportandosi in parità (18-18), ma Trento ha saputo gestire il finale, chiudendo 25-23 con un'ottima prestazione di Gabi Garcia. Anche nel terzo set è dominio Itas.

La formazione di Fabio Soli, determinata a vendicare la sconfitta nella semifinale di Coppa Italia dello scorso gennaio, prosegue così il cammino verso quello che sarebbe il sesto scudetto della sua storia, contro una Lube che ha dimostrato di non poter competere alla pari in questo primo round.