Arianna Bridi superstar subito l'oro agli Italiani nella 10 chilometri di nuoto

Uno strepitoso Gregorio Paltrinieri e una ritrovata Arianna Bridi vincono le 10 chilometri che aprono i campionati italiani assoluti open in svolgimento a Piombino, dove si svolgeranno oggi anche le 2.5 km; poi venerdì 21 a Marina di Grosseto le 5 km. In acqua 174 atleti (100 maschi e 74 femmine) in rappresentanza di 60 società.

Nella prova femminile vittoria che sa di riscatto, dopo la mancata qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2021, per Arianna Bridi. La 24enne di Trento - tesserata per Esercito e Rari Nantes Trento, allenata dal tecnico federale Fabrizio Antonelli e oro europeo nella 25 km a Glasgow 2018 - nuota in 2h02’12’’0, precedendo Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) in 2h02’13’’5 e la vicecampionessa olimpica Rachele Bruni (Esercito/Aurelia Nuoto) in 2h02’17’’2 per un podio cinque stelle, davanti agli occhi del presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli. Successo mai davvero in discussione con Bridi avanti fin dalle prime battute a scremare il gruppo, per poi sferrare l’accelerazione decisiva a un paio chilometri dalla fine.
«Gara impegnativa, dopo un primo giro soft - spiega Bridi, già bronzo iridato in carica nelle 10 e 25 chilometri a Budapest 2017 -. Mi sono messa in testa fino al quarto giro, poi ho lasciato spazio alla francese Grangeon per avere qualche energia più nel finale e così è stato. Sono contenta del risultato, per me rappresenta un inizio nuovo: ci voleva proprio».

Poi il proscenio è tutto per SuperGregorio Paltrinieri che domina da fuoriclasse la 10 chilometri maschile. Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 stile libero in lunga e oro iridato negli 800 a Gwangju 2019 - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, pure seguito da Fabrizio Antonelli - tocca da padrone in 1h52’09’’7, seguito dal francese Marc-Antoine Olivier in 1h52’23’’9 e dal compagno d’allenamento Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli) terzo in 1h52’29’’4. Podio dei campionati italiani completato da Mario Sanzullo - tesserato per Fiamme Oro e CC Napoli, preparato dal tecnico federale Emanuele Sacchi e, così come Paltrinieri, già certo della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2021 - quinto in 1h53’03’’2 preceduto allo sprint anche dal britannico Hector Pardoe.
Partenza subito a grandi ritmi con Paltrinieri, Acerenza e Sanzullo davanti a tutti già alla boa degli 800 metri. Successivamente i primi due insieme ai transalpini Damien Joly e Marc Antoine Olivier accelerano ulteriormente, allungano il gruppo che ai 7 chilometri è ridotto a non più di venti unità. A 1200 metri dalla fine davanti Paltrinieri, Acerenza, Olivier con dieci metri di vantaggio su Sanzullo e Pardoe. Poi a 800 dall’arrivo Paltrinieri aumenta l’intensità della nuotata e fa il vuoto con Olivier e Acerenza ultimi a mollare: è lo strappo decisivo quello che regala al campionissimo di Carpi il primo titolo italiano della sua carriera.

«Sono contento perché la nuotata mi è piaciuta molto - sottolinea Paltrinieri, in gran forma dopo il doppio successo al Sette Colli negli 800 e soprattutto nei 1500 stile libero dove ha migliorato anche il suo record europeo -. Per la prima volta mi sono sentito bene in una gara di fondo: l’ho gestita e l’ho portata avanti proprio come mi ero prefissato. La condizione è molto buona anche grazie alle settimane svolte in altura».

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