Nell'epoca del Coronavirus, lo sport diventa virtuale

Lo sport si ferma sul campo, ma la passione rimane viva. L’emergenza coronavirus ha di fatto fermato quasi tutta l’attività sportiva nel mondo, ma è subito nato un nuovo modo di disputare una partita, di correre una grande classica del ciclismo e di gareggiare in un Gran Premio di Formula 1: la realtà virtuale.

Già nella giornata di sabato è stata organizzata da RCS Sport insieme a Garmin Edge la Milano-Sanremo Virtual Experience: 4221 iscritti che hanno pedalato virtualmente nel giorno in cui si sarebbe davvero dovuta disputare la Classicissima di Primavera, da Alassio fino al traguardo di via Roma, passando per i Tre Capi, la Cipressa e il Poggio. Tra i partecipanti anche grandi nomi del ciclismo e non solo: Vincenzo Nibali, vincitore dell’edizione 2018, Alberto Bettiol, Maurizio Fondriest, che ha trionfato a Sanremo nel ‘93, il ct azzurro Davide Cassani e ancora Ivan Basso, Alessandro Ballan e anche il pilota Marco Melandri.

Anche il mondo della Formula 1 ha deciso di sperimentare l’esperienza virtuale. Il Mondiale 2020 non comincerà prima di giugno? Nessun problema. Grazie al lancio di una nuova serie di Gran Premi virtuali Esports di F.1, con un numero di attuali piloti del circus, sarà possibile assistere ai campioni del motorsports che si sfideranno a colpi di joystyck. Le gare virtuali si svolgeranno utilizzando il videogioco per PC ufficiale F1 2019. Si parte stasera con il Gran Premio del Bahrain: sulla pista di Sakhir andrà in scena una gara del 50% di lunghezza con 28 giri, preceduta da un periodo di qualificazione in cui le posizioni della griglia saranno determinate in base al tempo sul giro più veloce.

Ma anche all’interno del mondo della BMW Racing Motors SIM ci si organizza in maniera virtuale: un totale di dieci piloti BMW si sono sfidati nella giornata di sabato per il primo round della Nürburgring Endurance Series: una gara durata ben quattro ore.

E neppure il calcio non si ferma. La Liga spagnola potrebbe essere infatti riprodotta sugli schermi virtuali grazie alla proposta del presentatore televisivo Ibai Llanos di far giocare i campioni reali alla playstation. Sergi Roberto rappresenterà il Barcellona, mentre per il Real avrà il joystick in mano Marco Asensio. A guidare invece Siviglia e Betis saranno rispettivamente Sergio Reguilon e Borja Iglesias. Un modo divertente per permettere allo sport di andare avanti, anche se in modo virtuale.

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