Americani contro l'Italia: i vostri formaggi fanno male

La FdA americana,  Food and Drug Administration, ha lanciato un pericoloso attacco "gastronomico" ad uno dei prodotti più tipici delle regioni italiane: i nostri formaggi. Secondo l'allarme emesso dalla FdA, i nostri prodotti caseari stagionati su assi di legno sarebbero pericolosi per la salute I vostri commenti

Ridimensio_4777109.jpgTRENTO - La FdA americana,  Food and Drug Administration, ha lanciato un pericoloso attacco "gastronomico" ad uno dei prodotti più tipici delle regioni italiane: i nostri formaggi. Secondo l'allarme emesso dalla FdA, i nostri prodotti caseari stagionati su assi di legno sarebbero pericolosi per la salute. "La struttura del legno, in quanto porosa, permetterebbe di assorbire e trattenere dei batteri che potrebbero contaminare i prodotti alimentari" è la tesi della FdA.

 

Il senatore Sergio Divano è furente: "I nostri formaggi a pasta dura, grana, parmigiano, e un infinità di formaggi tipici locali, sono da millenni stagionati su assi di legno ed è proprio questo tipo di invecchiamento che abbatte i batteri. Possiamo dire a ragione che non esiste nessuna controindicazione fra stagionatura e assi di legno. Anzi, si tratta di un passaggio che ne contraddistingue il processo di fabbricazione. La FdA non è nuova a questi comportamenti: un anno fa aveva ordinato il blocco delle importazioni del mimolette francese, sostenendo che vi fossero troppi acari nella crosta bucherellata. Non sono mancate le proteste al punto che la FdA ha dovuto fare una parziale retromarcia, esprimendo però perplessità igieniche sui modi di stagionatura.
Sembra pertanto che si tratti di batteri fantasma, atti perlopiù a fermare la domanda di prodotti italiani in America. Guerra gastronomica non batterica!


È però opportuno non sottovalutare gli effetti che queste sortite producono sull'opinione pubblica e sui potenziali consumatori dei nostri prodotti.
Bene sarebbe rispondere con dati oggettivi da parte delle nostre Autorità a garanzia della salubrità dei nostri formaggi, portando anche dati epidemiologici nonchè la nostra stessa storia che si basa sull'alimentazione più salubre del mondo.
Sulla questione presenterò un'interrogazione affinché si attivino le nostre istituzioni a rassicurare i consumatori esteri e preservare le buone pratiche italiane nelle produzioni gastronomiche".

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