Troppa pioggia contamina l'acqua
Tra le tante conseguenze provocate dalle abbondanti e anomale piogge di questa estate, a Sant'Orsola se ne verifica una piuttosto inusuale: il comune emette un'ordinanza che raccomanda di non usare l'acqua del rubinetto se prima non viene bollita per 10 - 15 minuti.
Tra le tante conseguenze provocate dalle abbondanti e anomale piogge di questa estate, a Sant'Orsola se ne verifica una piuttosto inusuale: il comune emette un'ordinanza che raccomanda di non usare l'acqua del rubinetto se prima non viene bollita per 10 - 15 minuti.
A spiegarne il motivo è il sindaco Damiano Fontanari. «La prima cosa da fare è tranquillizzare tutti. I valori delle analisi dell'acqua sono diversi rispetto a quanto stabilito dalle norme in materia, ma in misura davvero contenutissima». Nell'acqua si trova una percentuale eccessiva di coliformi, ovvero microrganismi. Nel corso di normali analisi, se ne è verificata la presenza il 3 giugno scorso. Il comune ha dunque provveduto a una pulizia dell'acquedotto. Spiega ancora il sindaco: «Abbiamo molte opere di presa, tutte con piccole portate e tutte piuttosto superficiali. Le piogge hanno portato acqua carica di sedimenti. È seguito un secondo controllo, l'11 agosto, dal quale le percentuali sono risultate già molto migliorate. I risultati delle analisi sono arrivati nei giorni scorsi e dunque abbiamo emesso l'ordinanza. Non escludo, del resto, che proprio in queste ore i valori possano essere tornati nella norma. Resta il fatto che non c'è nulla di allarmante: una volta bollita, l'acqua torna perfettamente potabile».
Per intanto, dunque, meglio essere cauti. Come recita l'ordinanza: l'acqua dei rubinetti non va usata come bevanda e nemmeno per il lavaggio di alimenti poi non cotti, per lavarsi i denti e, se usata in alimentazione, va appunto bollita. L'ordinanza resterà in vigore fino all'emissione di un atto di annullamento della stessa.
«Presto effettueremo nuove analisi e, se necessario, nuove pulizie delle vasche e delle opere di presa. Mi aspetto, del resto, che la situazione si normalizzi se cesseranno le straordinarie precipitazioni che hanno causato anche altri problemi sul territorio» conclude il primo cittadino.