Con l'Adige le notizie le leggono anche i ciechi
L'Adige è sempre più un giornale «per tutti». Anche per i ciechi e per le persone con difficoltà visive e di lettura. Bastano infatti pochi clic e il giornale diventa accessibile: chi non lo può leggere con gli occhi lo può ascoltare attraverso la sintesi vocale oppure avere accesso alle ultime notizie con il sistema Braille. È questa la novità che l'Adige offre ai suoi lettori non vedenti, con la possibilità di «leggere» gratuitamente il giornale fino al 31 gennaio prossimo, e poi abbonarsi.
Chi ha provato la novità parla di «rivoluzione»: un programma scaricato al computer offre una totale autonomia alle persone che dovevano dipendere da tecnologie non sempre adatte oppure dalla lettura di altre persone. Ogni mattina l'Adige viene codificato e diffuso nella forma più adatta, con una scansione delle pagine e delle notizie uguale a quella del giornale cartaceo. Insomma, con la versione in edicola, quella digitale e la «copia» per i ciechi l'Adige abbatte sia le distanze fisiche che le barriere.
Il progetto editoriale, coordinato da Danilo Curti, responsabile dell'Ufficio marketing, è stato reso possibile grazie all'intesa con la Fondazione Lucia Guderzo, la onlus di Loreggia (Padova) che prende il nome dalla dottoressa, nativa di Borgo Valsugana, che ha esercitato fino al 1995 nella conca del Tesino organizzando corsi di formazione per i ciechi. La stessa Fondazione collabora con TifloSystem spa, società che opera nel campo delle soluzioni tecnologiche per l'indipendenza e l'autonomia delle persone cieche, ipovedenti e con handicap motori. È stata questa società ad aver sviluppato un software, Winlucy, in grado di consentire a ipovedenti e ciechi l'accesso semplificato alle principali funzioni del computer, come la lettura di libri e giornali, dando sia un riscontro vocale che gestendo un display braille collegato al pc.
Per quanto riguarda il nostro giornale, il programma si fa particolarmente apprezzare per la sua semplicità. Per entrare nelle pagine dell'Adige bastano tre tasti: freccia giù, invio e esc.
Una volta avviato il programma, compare un menu che si percorre con freccia giù: «editor», «organizer», «media», «posta elettronica», «internet». Qui si entra e si legge l'Adige. A questo punto si può leggere la copia del giorno, oppure, con freccia giù, si può tornare indietro alle copie dei giorni precedenti. Una volta scelta la data, altro invio per arrivare alla prima pagina. Poi si passa all'interno. Di seguito: attualità, cultura e spettacoli, Trento, Rovereto, Riva, cronaca delle valli, sport e lettere. In ogni sezione si entra e si trovano i titoli dei pezzi. Si clicca invio e l'articolo compare.
Il vantaggio del programma sta nella eliminazione degli spazi bianchi (che fanno perdere l'orientamento a chi naviga in Internet con il Braille) e delle foto. E poi, come detto, altro vantaggio impagabile: la semplicità nell'utilizzo, che rende fruibile lo strumento anche a chi non ha alcuna dimestichezza con i tasti del computer. Spiega Davide Cervellin, presidente della Fondazione Lucia Guderzo: «L'esigenza di poter leggere un quotidiano locale è da sempre molto sentita, soprattutto perché rappresenta l'identità di tutti noi, dei nostri paesi e delle nostre valli e perché offre un'informazione non sufficientemente "coperta" dalla televisione. Le nuove tecnologie hanno concesso molte nuove opportunità, ma il giornale resta un sistema complesso anche per i più recenti screen reader ».
Teniamo conto che l'80% di chi soffre di problemi di vista ha un'età superiore ai 65 anni: di qui l'esigenza di creare un programma più semplice possibile, che con pochi tasti «apra» tutto il giornale. Con una prova in «diretta» possiamo dire che leggere l'Adige con il sistema Winlucy è poco più impegnativo che sfogliare a mano il quotidiano appena acquistato in edicola.
Ma non si tratta solo di un programma «amico» di chi al mattino ama concedersi il gusto della lettura delle notizie del giorno. Winlucy offre infatti la lettura dell'Almanacco, le previsioni meteo e la consultazione dell'elenco telefonico: da poco è possibile anche la lettura della Bibbia e del vocabolario della Treccani. Insomma, un programma che ha migliorato di molto la qualità della vita dei non vedenti. Del resto, è proprio questo il «lavoro» della Fondazione Lucia Guderzo, che per statuto ha proprio l'obiettivo di dare sempre nuovi impulsi alla ricerca scientifica in favore delle persone con disabilità. L'ente non riceve fondi pubblici ma si basa su contributi volontari (nell'elenco dei benefattori e sostenitori ci sono i nomi di Giorgio Fossa, Cesare Romiti, Luigi Abete, Carlo Callieri e Marco Tronchetti Provera) ed è stato fondato nel 2012, in modo da raccogliere la meravigliosa eredità di Lucia Guderzo, morta l'anno prima.
La dottoressa Guderzo, nata a Borgo e vissuta per molti anni a Ospedaletto, fin da giovanissima si appassionò alla ricerca delle soluzioni per l'autonomia delle persone non vedenti e con pluridisabilità. È grazie a lei, e a chi ha raccolto il suo patrimonio di conoscenze e relazioni, che le notizie dell'Adige diventano accessibili a tutti, senza barriere e senza confini. Il progetto Winlucy sarà presentato in occasione della Giornata dell'accompagnatore, sabato 14 novembre alla sede della Cooperativa sociale Irifor del Trentino, al piano terra di via della Malvasia 15, a Trento. A fare gli onori di casa l'Unione ciechi del presidente Dario Trentini, che ha accolto con molto interesse il progetto.
Cos'è il sistema Winlucy?
Si tratta di un software in grado di consentire a ipovedenti e ciechi l'accesso semplificato alle principali funzioni del pc, come la lettura di libri e giornali. Il programma ora rende possibile anche la lettura dell'Adige, che ogni mattina viene «trasformato» nella versione compatibile con il sistema.
Chi può accedere al programma?
I ciechi e gli ipovedenti possono scaricare il programma, in forma gratuita, dal sito www.winlucy.it. È necessaria la registrazione. La consultazione gratuita dell'Adige sarà possibile per tre mesi.
Come funziona il programma e come è possibile leggere l'Adige?
Il programma è molto semplice: dopo l'avvio compare un menu che si percorre con freccia giù: «editor», «organizer», «media», «posta elettronica», «internet». Qui si entra e si legge «L'Adige». A questo punto si può leggere la copia del giorno, oppure, con freccia giù, si può tornare indietro alle copie dei giorni precedenti. Una volta scelta la data, altro invio per arrivare alla prima pagina. Da qui, con freccia giù, si passa all'interno. Di seguito: attualità, cultura e spettacoli, Trento, Rovereto, Riva, valli, sport e lettere. In ogni sezione si entra e si trovano i titoli dei pezzi. Si clicca invio e l'articolo compare. L'Adige è il primo giornale locale in Italia ad offrire questo servizio.