Università crea lo smartphone flessibile
Potrebbe non essere così lontano il tempo in cui avremo in tasca uno smartphone che si piega come un libriccino o un oggetto di gomma. I ricercatori dell'università canadese di Queen hanno infatti creato il prototipo di un telefonino flessibile, che consente di sfogliare un e-book o di giocare a un videogame piegando il dispositivo, impugnato con entrambe le mani alle due estremità.
Il prototipo si chiama ReFlex e, oltre a un display flessibile prodotto da LG, sfrutta un feedback tattile che consente di «sentire» le manipolazioni dello schermo, restituendo ad esempio la sensazione di sfogliare un libro cartaceo. Il dispositivo, basato sul sistema operativo Android, sembra rendere più concreta l'idea di uno smartphone flessibile, perseguita nel corso degli anni da diverse aziende.
È tuttavia probabile che i colossi del settore riescano a portare sul mercato i telefonini flessibili prima dei ricercatori universitari, che stimano di non raggiungere la meta prima di cinque anni.