Russia, bloccato il sito porno «Fa male alla psiche»
Le autorità russe hanno bloccato il sito porno Brazzers. Il motivo? Secondo una sentenza dello scorso ottobre del tribunale distrettuale Bolsheglushitsky della regione di Samara, il sito ha "un'influenza profondamente negativa sulla psiche umana". E così oggi Roskomnadzor, l'ente russo preposto al controllo dei mass media, ha reso esecutivo il verdetto della corte bloccando l'accesso al sito dai server russi. Non è la prima volta che in Russia viene bloccato un sito porno: lo scorso settembre è toccato a Ponhub.com e Youporn.com, bloccati da Roskomnadzor in seguito a due diverse sentenze giudiziarie secondo cui questi due siti internet "diffondono pornografia".
Materiali dal contenuto sessualmente esplicito non sono vietati in Russia, ma la legge vieta "produzione, diffusione e promozione illegali di materiali e oggetti pornografici". Pornhub ha risposto ironicamente su Twitter a Roskomnadzor offrendo un abbonamento premium in cambio del ritiro del bando. L'ente russo ha controbattuto scrivendo di non essere "sul mercato".