Messenger Kids, i genitori decidono gli orari della chat
Facebook annuncia una stretta su Messenger Kids, la versione della sua chat dedicata ai bambini dai 6 ai 12 anni. La compagnia di Menlo Park sta introducendo la modalità "sleep", che consente ai genitori di stabilire gli orari in cui i figli non possono usare la chat, ad esempio dopo le 9 di sera. L'applicazione, lanciata nel dicembre scorso solo negli Stati Uniti, è stata criticata in quanto rivolta a bimbi troppo piccoli.
"Sleep" si aggiunge alle funzioni di Messenger Kids, che offre già un ampio controllo ai genitori. Sono infatti il padre o la madre a dover registrare l'account del bambino, attraverso il proprio, e ad approvare la lista di contatti con cui il minore può chattare o fare videochiamate. I messaggi, inoltre, non possono essere cancellati, per dar modo agli adulti di controllarli in qualsiasi momento. La app è libera da inserzioni pubblicitarie.
Gli accorgimenti a tutela dei più piccoli non hanno evitato a Facebook una serie di critiche da parte di esperti dell'infanzia. A gennaio negli Usa una petizione firmata da un centinaio di medici, avvocati e associazioni ha chiesto alla società di Mark Zuckerberg di chiudere la app.