Facebook cancella 583 milioni di profili «fake» e 837 di spam
Nel primo trimestre 2018 Facebook ha disattivato circa 583 milioni di profili falsi e 837 milioni di contenuti spam. Sono alcuni dati contenuti nel primo Rapporto sull’applicazione degli Standard della Comunità: riguarda sei temi caldi come hate speech, spam, terrorismo, pornografia, profili fake e violenza. La società ha confermato la volontà di portare a 20mila il numero di revisori umani e ingegneri che affiancano l’Intelligenza Artificiale per scovare questi contenuti.
«Abbiamo rimosso o etichettato come potenzialmente pericolosi circa tre milioni e mezzo di contenuti violenti nei primi tre mesi del 2018, l’86% dei quali identificati dalla nostra tecnologia prima che venissero segnalati. Abbiamo inoltre rimosso due milioni e mezzo di contenuti che incitavano all’odio, il 38% dei quali sono stati rilevati direttamente dalla nostra tecnologia», ha spiegato in una conference call Alex Schultz, vice presidente Facebook Analytics. «Per argomenti delicati come la violenza esplicita e l’incitamento all’odio - ha aggiunto - la nostra tecnologia ancora non riesce a funzionare in maniera del tutto efficace ed è necessario l’intervento dei nostri team di revisione».
Schultz ha poi sottolineato che il parametro più importante che viene tenuto in considerazione per la compilazione di questo Rapporto è l’impatto di ogni contenuto grave su Facebook.
«Misuriamo - ha sottolineato - sia la frequenza con cui viene visto sia l’impatto sui singoli o su una comunità più ampia».