Huawei, non solo smartphone Arriva il microchip per data center
Huawei presenta un nuovo microchip, Kunpeng 920, destinato alle applicazioni di data center e cloud computing, in una mossa che vuole ampliare oltre la telefonia il perimetro d'attività, sfidando l'allarme dei Paesi occidentali, Usa in testa, sui rischi alla sicurezza dei suoi prodotti.
Il microprocessore, risposta alla dipendenza cinese dalla tecnologia straniera, è stato disegnato per server che trattano enormi flussi di dati dagli smartphone, video e altri servizi di supporto ai network, ed è parte della serie di prodotti di sostegno all'"intelligent computing".
Fondata nel 1987 dall'ex ingegnere militare Ren Zhengfei, Huawei è ora un colosso della telefonia e fiore all'occhiello dell'ambizioso piano "made in China 2025" che punta a fare del Dragone il leader mondiale in settori strategici come big data, auto elettrica e intelligenza artificiale. A dicembre il capo della finanza del gruppo Meng Wanzhou, figlia del fondatore, è stata arrestata a Vancouver su richiesta Usa con l'accusa di aver violato le sanzioni americane contro l'Iran.