Ue, Ok all'acquisizione da parte di Ibm del gigante del mondo Linux Red Hat
Via libera della commissione europea all'acquisizione da parte di Ibm (formalizzata otto mesi fa) del pioniere del free software open-source Red Hat.
Un'operazione da 34 miliardi di dollari, la maggiore acquisizione nella storia di Ibm.
Le nozze aiuteranno tutte e due le società ad accelerare lo spostamento verso il cloud computing dei grandi clienti, oltre a dare una spinta alla crescita dei ricavi di Ibm.
Red Hat, multinazionale Usa, è impegnanata fin dal 1993 nello sviluppo e supporto nell'ambito del software libero e open source (codice aperto), in ambito aziendale.
Noto fra le aziende è il sistema operativo Red Hat Enterprise Linux, ma sono diffusi anche altri applicativi del marchio dal cappello rosso, nonché i servizi di assistenza, personalizzazione di programmi e consulenza, secondo il modello ormai consolidato del business informatico open source.
Red Hat è fra le società che hanno contribuito alla crescita e alla diffusione del movimento del software libero open source, fra l'altro ha acquisito i diritti di applicativi proprietari per poi rilasciarne il codice sorgente secondo la General Public License (Gpl), consentendo a ogni soggetto interessato di modificare, correggere, migliorare e personalizzare successivamente il software secondo le esigenze specifiche.