Finisce un'era Apple se ne va Jony Ive, braccio destro di Jobs
Finisce un’era in Apple. Dopo quasi trent’anni va via Jony Ive, guru del design che ha dato forma ai prodotti più iconici come l’iPhone, l’iPad e l’iMac.
Collaboratore stretto di Steve Jobs, ha affiancato il co-fondatore della Mela fino alla sua ultima impresa: l’ideazione dell’attuale quartier generale di Apple, dalla celebre forma di astronave. Ive continuerà ad occuparsi di estetica dei prodotti con una sua azienda che ha chiamato LoveFrom. La sua uscita cade in un momento particolare per il colosso californiano, con le vendite degli iPhone in calo e sempre più concentrato sui servizi. Dopo l’uscita di Ive il titolo di Cupertino in calo a Wall Street.
«Jony è una figura unica nel mondo del design e il suo ruolo nella rinascita di Apple non può non essere riconosciuto. Apple continuerà a beneficiare del suo talento lavorando con lui su progetti esclusivi», ha detto Tim Cook, l’amministratore delegato dell’azienda di Cupertino.
Ma è a Steve Jobs che Sir Jonathan Paul Ive, inglese, classe 1967, deve tutto. Fu il guru della Mela a portarlo in Apple nel 1992, creando insieme a lui una lunga serie di prodotti di successo. Hanno portato l’azienda dalla quasi bancarotta alla popolarità, spingendola nel club delle società con la più alta capitalizzazione al mondo. Lunga la lista dei successi.
Dall’iPhone all’iPod, dall’iMac colorato all’iPad, dagli auricolari AirPods al Macbook e all’Apple Watch. Il suo zampino c’è anche nell’interfaccia del sistema operativo iOS. Tra i suoi flop il palmare Newton, lanciato nel 1993, forse molto in anticipo sui tempi.
«Se dovessi pensare ad un partner spirituale in Apple, quello è Jony», così Steve Jobs, solitamente ruvido, loda il designer nel libro biografia di Walter Isaacson. Un sodalizio forte, lungo vent’anni, tanto che il Times li definisce il John Lennon e il Paul McCartney delle Silicon Valley. Ive - seguace della filosofia ‘less is morè, come Coco Chanel - è stato al fianco di Jobs, fino all’ultimo (il guru della Mela è morto nell’ottobre 2011), condividendo il progetto ‘zen’ dell’Apple Park, una struttura gigantesca a basso impatto ambientale dove ha sede l’azienda.
«Dopo circa trent’anni e numerosi progetti, sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto per creare un team di progettazione e una cultura in Apple senza pari», ha affermato Jony Ive dopo l’annuncio dell’uscita. Al momento le sue responsabilità in azienda saranno prese in carico da due vicepresidenti. Ma il designer non taglia i legami con Cupertino che sarà tra i clienti della sua nuova società LoveFrom, fondata insieme all’amico di vecchia data Marc Newson.
Ancora non è chiaro che tipo di impatto economico e filosofico avrà questa scelta su Apple. Certo è che arriva in un momento di passaggio per Cupertino, nel mezzo della guerra commerciale Usa-Cina: le vendite degli iPhone sono in calo e l’azienda - secondo il Wsj - pensa di spostare a Pechino la produzione del Mac Pro. Per compensare il colosso californiano sta puntando sempre di più sui servizi, dalle app alla musica, dall’editoria fino alla produzione di contenuti televisivi.