Coronavirus: hacker sfruttano Oms, colpite 3% aziende
Un forte incremento di diverse campagne spam correlate all’emergenza Covid-19 con lo scopo di diffondere virus malevoli con un impatto sul 3% delle aziende mondiali. Alcuni virus sfruttano anche il nome dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) come specchietto per le allodole. E’ l’allarme lanciato dai ricercatori della società di sicurezza Check Point Software Technologies nel rapporto sulle minacce informatiche.
In particolare, a rubare password wifi e credenziali delle email una nuova variante del ‘trojan’ Agent Tesla, diffuso sotto forma di allegato in diverse campagne spam. Una di queste invita a cliccare su una presunta comunicazione dell’Oms che da’ informazioni su un nuovo vaccino.
Altro virus malevolo sfruttato dagli hacker è Dridex, un ‘banking trojan’ che prende di mira la piattaforma Windows. Secondo i ricercatori, sì è riconfermato il malware più pericoloso in Italia, mantenendosi al 12% di impatto sulle aziende anche nel mese di marzo. L’impatto è stato invece del 4% nelle aziende mondiali.
“Le campagne di ‘malspam’ che abbiamo visto in aprile sottolineano quanto i criminali informatici possano essere agili quando si tratta di sfruttare gli eventi di cronaca e di ingannare le vittime ignare per fare clic su un link infetto - spiega Maya Horowitz, Director, Threat Intelligence & Research, Products at Check Point - con Agent Tesla e Dridex notiamo come i criminali si stiano concentrando sul furto dei dati e delle credenziali personali e aziendali, in modo da poterli monetizzare”.