Quarantena e teledidattica e il mercato dei tablet vola
Il coronavirus fa decollare il mercato dei tablet in Europa, dove mette a segno la crescita migliore dal 2013. In base ai dati forniti dagli analisti di Idc, nel secondo trimestre le consegne di tablet nella regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) hanno registrato un incremento del 23,8% dopo sei anni consecutivi in calo, raggiungendo gli 11,9 milioni di unità.
L'andamento migliore si è visto in Europa occidentale, con consegne in aumento del +28,3% su base annua. L'Europa centro-orientale ha riportato un +26,9%, mentre in Medio Oriente e Africa la crescita si è fermata al 10,8%.
"La domanda in Europa occidentale è stata buona per tutto il trimestre, poiché i tablet sono emersi come un'alternativa affidabile e conveniente per soddisfare le esigenze di fruizione di contenuti ma anche di didattica a distanza durante il lockdown", spiega l'analista Helena Ferreira.
Tra le aziende, Samsung mostra una delle crescite più sostenute. Nel trimestre la società sudcoreana ha visto le consegne aumentare del 69,3% a 3,37 milioni di unità: più che sufficienti a rimpiazzare Apple in testa alla classifica.
L'azienda di Cupertino da aprile a giugno ha infatti consegnato 2,56 milioni di iPad, pari a un aumento del 6,3%. Il terzo posto resta a Huawei, con 1,79 milioni di unità e un incremento del 51,2%. Fuori dal podio Lenovo (1,44 milioni, +74.1%) e Amazon (457mila unità, +5,2%).