La risposta degli hacker alla guerra di Putin: messi fuori uso i siti Web del Cremlino, del governo e della Duma
Mentre sul terreno la Russia scatena l'offensiva militare contro l'Ucraina, nel cyberspazio vincono gli attivisti telematici che sono riusciti a mettere ko i superprotetti spazi online di Mosca
IL CONFLITTO Si combatte nell'area della centrale atomica di Chernobyl
ROMA. I siti del Cremlino, del governo russo e della Duma risultano al momento inaccessibili alle 17 diu oggi, 24 febbraio: poco prima alcuni media, fra cui l'ucraino The Kyiv Independent, avevano riferito di un attacco hacker.
Sembra una chiara offensiva telematica, forse organizzata e coordinata a livello internazionale, per condannare la guerra con l'invasione dell'Ucraina scatenata dalla Russia.