«Nuovo stadio del ghiaccio a Piné, la decisione è politica ma con i tempi siamo ormai al limite»
Il progettista Alessandro Zoppini è sorpreso dai nuovi dubbi e dalle voci su una possibile rinuncia trentina alle gare di pattinaggio velocità nel 2026. In ogni caso, l'architetto avverte: bisogna iniziare i lavori entro agosto, perché quando si parte possono esserci imprevisti e due anni vanno messi in conto
IL CASO Olimpiadi 2026, Torino mette alle strette Piné
RABBIA Torino vuole il pattinaggio olimpico, le reazioni a Pinè
CRITICO Ugo Rossi: «Non vi è alcuna sostenibilità»