Tentato golpe, il presidente sudcoreano annuncia la revoca della legge marziale
Oggi il Paese è piombato nel caos e nell'incubo della legge marziale e nell'atmosfera tragica dei carriarmati per le strade di Seul, come negli anni della dittatura militare. Il presidente ha dichiarato la legge marziale d'emergenza e ha accusato il Parlamento, controllato dalle opposizioni, di simpatizzare con il Nord comunista e di paralizzare l'azione del governo. Subito si sono scatenate proteste di piazza, con scontri fra manifestanti e polizia, mentre il Parlamento votava all'unanimità, opposizione e maggioranza, per cancellare la legge marziale
IL FATTO Colpo di Stato in Corea del Sud: messi al bando Parlamento e partiti