«Il Paese ha bisogno di una scossa, ma quella scossa non può venire solo da me, dai ragazzi in Parlamento, da Casaleggio, dagli attivisti sul territorio, deve venire anche da voi. Non ditemi che non sapete come fare. Dovete informare chiunque conoscete, diffondere la verità, denunciare, impegnarvi in prima persona». Lo afferma il leader del M5s Beppe Grillo nel suo contro-discorso di fine anno. «Voglio solo farvi un augurio: non ho detto parolacce e non ho gridato, forse non mi riconoscete per la strada mi dicono non gridi e non bestemmi. Da persona normale vi dico: Vinceremo e che la forza sia con voi e con Obi One Kenobi»

Nel suo discorso di fine anno il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha letto alcune lettere inviate da cittadini italiani, storie di disperazione a causa della mancanza del lavoro o di scarsa fiducia nel futuro da parte dei giovani. Il capo dello Stato ha cercato di dare un messaggio di speranza, citando alcuni esempi di eccellenza nel mondo dell'impresa e dell'economia che fanno ben sperare per il 2014 Leggi il discorso integrale di Napolitano L'editoriale del direttore Pierangelo Giovanetti