Torna Giacomo Gardumi. Torna con le sue canzoni rigorosamente in dialetto, che raccontano la realtà trentina. Questa volta, tra Muse, Cantinota e Café de la Paix, il tema è quello della movida. E il ritornello, come sempre orecchiabile, è chiarissimo: «Se la musica disturba i veci e le vecie faren festa sul dos Tren. Noi se i fioi dei fioi dei fiori non sen miga dei pori laori». Un nuovo tormentone in salsa trentina?

Giacomo Gardumi torna con una nuova canzone, sempre all'insegna di ironia, divertimento e dialetto trentino. Dopo essersi «occupato» di Bondone, di trasporto urbano e di acqua potabile, questa volta ha soffermato la sua attenzione su ricordi e memorie degli anni dell'infanzia. Spazio dunque a tanti cartoni animati, telefilm e personaggi simbolo di una generazione. Il tutto, naturalmente, in dialetto e con un montaggio video simpatico e divertente. Il pezzo si chiama «Strani Destrani» e, c'è da scommetterci, spopolerà sui social network