Il papà dell'italiana detenuta in Ungheria: "L'ambasciata sapeva di mia figlia in catene, per 11 mesi solo silenzio"
Roberto Salis: "Già quattro udienze vissute in quelle condizioni davanti al giudice". Coro di denunce per i metodi della giustizia nel Paese guidato dal sovranista Orban. Interviene anche Romano Prodi: "Vergogna, la nostra reazione dovrebbe essere più forte, anche visti i rapporti della nostra premier Meloni con Orban". La Farnesina: Budapest garantisca i diritti della detenuta e valuti alternative al carcere