Niente cittadinanza italiana per un reato commesso trent'anni fa: aveva venduto musica «pirata» nel 1994
Un uomo straniero chiede, dal 2014, di avere la cittadinanza del nostro Paese, ma direttamente dal Ministero di Giustizia è arrivato il veto poiché in presenza di «elementi pregiudizievoli di carattere penale». Il Tar di Trento ne ha respinto il ricorso. Il reato del 1994? la compravendita di musicassette e videocassette "pirata" che negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta non solo era diffuso, ma rappresentava il "costume" dell'epoca
TRIBUNALE Non può diventare italiano perché il fratello spaccia
SENTENZA Rubò il portafoglio di un uomo 17 anni fa, cittadinanza negata
IL CASO Negata la cittadinanza italiana: "Guadagna troppo poco"