Le voci della marcia sul Bondone: no al modello del cemento in quota e dei bacini idrici per la neve artificiale

Ecco alcune delle voci intervenute oggi, domenica 9 febbraio, sul Bondone, alla marcia contro il modello dominante di turismo intensivo e per chiedere più rispetto per la montagna. Si invoca, fra l'altro, lo stop al progetto di bacino idrico alle Viote (per la neve artificiale) e a quello della funivia Trento-Bondone che - si afferma - non sarebbe un'alternativa alle auto ma porterebbe solo più persone in quota senza raggiungere i numeri di passeggeri previsti per un equilibrio finanziario. Ecco gli interventi di Tommaso Bonazza del Comitato acque trentine, Silvano Baldassarri (presidente dell'Asuc di Baselga del Bondone), Luigi Casanova (presidente Mountain wilderness Italia) e Stefano Musaico di Extinction Rebellion

Video

Castello di Drena, via alla ricostruzione della cinta esterna

Il castello di Drena sarà oggetto di un intervento per rimarginare la ferita che porta dal 1° giugno 2018. Quella notte, il castello aveva infatti subito il crollo della porzione centrale della cinta alta dodici metri, per una superficie di circa duecento metri quadrati. Oggi il Comune - proprietario della struttura - ha consegnato i lavori alla ditta Effeffe restauri srl di Borgo Chiese per il consolidamento, il restauro e la ricostruzione della cinta.