Il traliccio di Tavernaro con i suoi ripetitori torna ad essere oggetto di vandalismi e attacchi dimostrativi: nella serata di martedì scorso due persone a volto coperto hanno raggiunto l'area del sobborgo in cui sorge l'impianto, probabilmente dopo aver attraversato i terreni agricoli a monte di Moià, per poi salire sul traliccio e imbrattare alcuni dei ripetitori. L'impianto, che rilancia il segnale sia di emittenti radiotelevisive che di operatori telefonici oltre che della rete di comunicazione delle forze dell'ordine e delle realtà del soccorso, già in passato era stato più di una volta oggetto di azioni anche più gravi: nel 2016 l'impianto era stato danneggiato da un incendio, appiccato da esponenti di area anarchica e un altro attacco era stato registrato circa sei anni fa. Dell'episodio è stata informata anche la Digos.