Scoperto gruppo neonazista, arresti in varie città d'Italia: "Era in grado di fare attentati"

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Operazione della polizia di Stato su tutto il territorio nazionale nei confronti di un gruppo suprematista e neonazista ribattezzato "Werwolf Division". In queste gli agenti stanno eseguendo 12 misure cautelari in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Bologna, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Contestualmente, sono in corso altre 13 perquisizioni domiciliari.

Le accuse rivolte ai membri del gruppo sono associazione con finalità di terrorismo, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa e detenzione illegale di arma da fuoco. L'operazione è coordinata dalla direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e dalla direzione centrale della polizia di prevenzione.

Gli arresti sono legati alla adesione a quella che viene definita dagli inquirenti, in una nota, una "vera e propria 'cellula organizzata', già in fase operativa e in grado di realizzare attentati anche con le tecniche usate dai cosiddetti 'lone wolves' (lupi solitari, ndr) sia suprematisti che jihadisti".

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Cristina Valcanover: così ho votato per i 5 referendum dal villaggio Masai in cui vivo

Con qualche peripezia la cartella elettorale italiana per il voto a distanza ha raggiunto anche Cristina Valcanover, nella savana rurale, in Tanzania, dove la 55enne vive dal gennaio 2023 con il marito William, dopo che la coppia decise di lasciare il Trentino per stabilirsi nella terra natale dell'uomo. L'arrivo (in moto) delle schede referendarie per il voto dell'8 e 9 giugno non ha mancato di suscitare la curiosità degli abitanti del villagigo, come racconta in questo video la stessa Cristina Valcanover

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Naufragio alle Canarie: almeno 7 le vittime tra cui 2 bambini

MADRID - Continua ad aumentare il bilancio del drammatico naufragio alle Canarie, dove sono almeno 7 le persone annegate in mare per il ribaltamento di un barcone sul quale erano ammassati oltre 180 migranti, a un passo dalla salvezza al molo di La Restinga, sull'isola di El Hierro. I servizi di emergenza hanno confermato la morte di 7 persone, delle quali 4 donne e tre minori: una ragazza di 16 anni e due bambini di 2 e 5 anni. Altre due persone adulte, una donna e un uomo, sono in stato grave. 

I servizi di emergenza e sanitari hanno inoltre soccorso un bimbo di tre anni e una bambina di 5 anni con grave sindrome di annegamento, trasferiti su un elicottero all'Ospedale Universitario Nuestra Senora de Candelaria, a Santa Cruz di Tenerife, riferiscono i media iberici, fra i quali El Pais. Altri quattro bambini e adolescenti con dispnea e difficoltà respiratorie per essere stati sul punto di annegare sono stati ricoverati all'Ospedale insulare Nuestra Senora de los Reyes. 

Davanti alla tragedia, fra le più gravi che si ricordino nell'arcipelago iberico, il premier Pedro Sanchez ha affermato che "il dramma vissuto a El Hierro dovrebbe commuoverci tutti". "Vite perdute nel tentativo disperato di trovare un futuro migliore. Dobbiamo essere all'altezza. E' una questione di umanità", ha sottolineato. "Tutta la mia solidarietà e affetto alle vittime e alle loro famiglie e tutto il mio appoggio a quanti lavorano per mitigare il loro dolore".