TRENTO. In Italia le malattie dell’apparato cardiovascolare sono la principale causa di morte e invalidità precoce in tutto il mondo, Italia compresa (dove sono responsabili del 34,8% di tutti i decessi).

Prevenzione e diagnosi precoce sono quindi di fondamentale importanza per salvaguardare la salute. Nella consapevolezza di questo il CST di Trento si pone come punto di riferimento sul territorio, poiché dotato degli strumenti tecnologici più avanzati per la diagnostica e di un eccellente staff di specialisti, composto dai dottori Roberto Bettini, Cornelio Bertagnolli, Paolo Giovanni Broso, Lorena Gramegna, Maria Teresa Mancini e Jennifer Fumanelli.

Presso l’ambulatorio di cardiologia del CST è possibile sottoporsi alla visita cardiologica completa, sia in ottica di prevenzione (individuando fattori di rischio come abitudini alimentari e stili di vita), sia eseguendo diagnosi cliniche e strumentali delle cardiopatie acquisite (cardiopatia coronarica, cardiomiopatie, aritmie).

L’ambulatorio si occupa inoltre di riabilitazione cardiologica, controllo pacemaker, nonché di fornire supporto alla certificazione di idoneità sportiva da parte del medico sportivo. Elettrocardiogramma, ecocolordopplergrafia cardiaca, holter cardiaco e test da sforzo sono alcune delle prestazioni che offre il CST, sempre avvalendosi delle strumentazioni più avanzate in questo campo. Il centro CST si trova in via G. Battista Trener, 2/2 e fa parte di Cerba HealthCare, il più grande gruppo italiano della diagnostica ambulatoriale e delle analisi di laboratorio, con oltre 2.000 addetti in tutta Italia, 400 centri e 25 milioni di esami eseguiti ogni anno per 6 milioni di pazienti.

Per saperne di più: www.cerbahealthcare.it