Renzi alla Partita del Cuore, «viola la par condicio»
"La presenza di Renzi, Nardella o di qualsiasi altro politico alla Partita del Cuore che la Rai trasmetterà in diretta il 19 maggio, a pochi giorni dalle elezioni, è inammissibile". Lo scrive il presidente della commissione di Vigilanza Rai Roberto Fico sul sul profilo facebook. "La normativa sulla par condicio parla chiaro: durante la campagna elettorale la presenza di politici ed esponenti del governo è vietata in tutte le trasmissioni diverse da quelle di comunicazione politica e di informazione, come confermato anche dalle recenti delibere della Commissione di Vigilanza Rai e dell'Agcom"
"La presenza di Renzi, Nardella o di qualsiasi altro politico alla Partita del Cuore che la Rai trasmetterà in diretta il 19 maggio, a pochi giorni dalle elezioni, è inammissibile". Lo scrive il presidente della commissione di Vigilanza Rai Roberto Fico sul sul profilo facebook.
"La normativa sulla par condicio parla chiaro: durante la campagna elettorale la presenza di politici ed esponenti del governo è vietata in tutte le trasmissioni diverse da quelle di comunicazione politica e di informazione, come confermato anche dalle recenti delibere della Commissione di Vigilanza Rai e dell'Agcom".
"Il presidente della Vigilanza Roberto Fico pur di alzare una polemica elettorale arriva a boicottare la Partita del Cuore, i cui scopi benefici dovrebbero essere sostenuti da tutti". E' quanto dichiara il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza, Michele Anzaldi. "Se per la prima volta un presidente del Consiglio - spiega Anzaldi - partecipa alla partita organizzata da Emergency, il cui ricavato servirà a finanziare un centro di cardiochirurgia in Sudan, la visibilità dell'evento non potrà che giovarsene dando risultati più efficaci. Non si capisce come si possa fare confusione tra la semplice partecipazione sul campo tra i giocatori di una partita di calcio, non impedita da nessuna legge, e la presenza in una trasmissione di intrattenimento, questa sì non consentita dalla par condicio in periodo elettorale".
"Se Fico vuole strumentalizzare un'iniziativa benefica - conclude Anzaldi - per fare campagna elettorale, se ne assuma la responsabilità, ma non tiri in ballo le leggi che non c'entrano nulla".