Viareggio, il vicesindaco cambierà sesso
Cambia sesso il vicesindaco di Viareggio: Chiara Romanini diventerà Gianmarco Romanini. A settembre il primo intervento chirurgico al quale il «secondo cittadino» del capoluogo versiliese si sottoporrà dopo la cura ormonale che già sta facendo per cambiare sesso
Cambia sesso il vicesindaco di Viareggio: Chiara Romanini (a destra nella foto, con il sindaco Leonardo Betti) diventerà Gianmarco Romanini. A settembre il primo intervento chirurgico al quale il «secondo cittadino» del capoluogo versiliese si sottoporrà dopo la cura ormonale che già sta facendo per cambiare sesso. Il tutto, spiega lo stesso vicesindaco in un’intervista al Secolo XIX, «per correggere l’errore della natura». Romanini, 30 anni, avvocato penalista, è stata eletta nelle liste del Pd ed è il vice del sindaco Leonardo Betti che guida una giunta di centrosinistra.
Chiara Romanini alla vita non chiede «altro che normalità» ed un futuro di «padre e marito»: capelli corti, di solito vestita con giacca e cravatta o maglione e jeans, «a Viareggio - dice - lo sanno anche gli alberi come sono. Ma accettare è un’altra cosa e le leggi non aiutano». «Lavoro da quando avevo 14 anni. D’estate facevo la barista e tutto quanto potessi con un solo obiettivo: mettere da parte i soldi per farmi operare».
Paura dell’intervento con cui cambierà sesso? «No. Nessuna paura. Piuttosto emozione». Ma Chiara Romanini tiene soprattutto che il suo caso diventi «un campanello» per il legislatore sulle questioni legate al cambio di sesso. «Ci vuole un aiuto normativo: non si può essere delle non-persone nel periodo che intercorre tra il percorso ormonale fino alla sentenza che prende atto del cambiamento di sesso».
«Le persone le giudico per quello che sono, per i loro pregi ed i loro difetti, per il rapporto che hanno con me, non certo per aspetti che riguardano esclusivamente la loro vita privata ed intima»: così il sindaco di Viareggio Leonardo Betti sull’annuncio del suo vice, Chiara Romanini. «Il mio amico Gianmarco - dice infatti Betti - è stato in questi anni sempre al mio fianco prima in Consiglio Comunale, poi nel cammino che mi ha portato alla guida della città di Viareggio ed ho sempre condiviso il suo desiderio di poter essere a tutti gli effetti quello che da sempre sentiva di essere».
«La mia stima per Gianmarco ed il rapporto di collaborazione e di fiducia che ci lega, così come il mio modo di giudicare gli altri, è sempre stato a prescindere dal suo percorso. Come vale per me, Viareggio non scopre oggi la vicenda che riguarda Gianmarco e mi fa piacere sottolineare che i miei concittadini l’abbiano eletto in Consiglio Comunale per ben due volte con numerose preferenze, segno di una comunità che ha vissuto tutto questo con la massima naturalezza, come è giusto che sia. Proprio per l’affetto che provo per lei e per la sua famiglia, mi auguro anche che possa proseguire nel suo percorso con la massima tranquillità e naturalezza», aggiunge Betti dicendosi che sarà «contento, come amico e come Sindaco che l’ha nominato suo vice, quando Gianmarco potrà finalmente portare a compimento il suo sogno: essere se stesso».