Perforazione del timpano, Borgonovo Re: tempi d'attesa fino a 767 giorni
In Trentino, nel periodo gennaio-settembre 2014, l'attesa media di interventi urgenti come quelli per tumore maligno è stata "congrua" perchè di 23 giorni e la massima, rilevata considerando il 90% dei pazienti, di 35 giorni, mentre decisamente maggiore è stata l'attesa per gli interventi meno urgenti come "quelli di miringoplastica per pazienti con perforazione timpanica (attesa media 325 giorni, attesa massima rilevata considerando il 90% dei pazienti: 767 giorni)".
È quanto emerge dalla risposta data dall'assessore alla salute Donata Borgonovo Re a un'interrogazione presentata nel maggio scorso da Rodolfo Borga, capogruppo di Civica Trentina in Consiglio provinciale, per chiedere informazioni sui tempi d'attesa di interventi riguardanti malattie dell'apparato uditivo.
Borgonovo Re aggiunge che "è comunque da considerare che l'eventuale aggravamento del quadro clinico di un paziente in lista d'attesa composta un'anticipazione dell'intervento". "I motivi di tali tempi di attesa - prosegue l'assessore - sono da ricondurre prevalentemente ad un volume della domanda di intervento (non sempre appropriata) non proporzionata alle risorse disponibili, che spesso devono riorientare la loro attività privilegiando naturalmente le urgenze e le patologie di neoplastica maligne".
"Il problema - conclude Borgonovo Re - è all'attenzione delle direzioni competenti ed è all'esame una proposta dipartimentale di programmazione dell'attività chirurgica ORL in ambito provinciale: è inoltre in corso la valutazione della possibilità di trasferire dal regime di ricovero al setting ambulatoriale gli interventi per patologia timpanica, modifica organizzativa che impatterebbe positivamente sui tempi di accesso alla prestazione".