Il nonno antiborseggi: «Ne ho presi 300»
«I borseggiatori li individuo all'istante. Ieri ho beccato un ragazzo albanese. Mi basta guardarli dritto negli occhi e capisco che cosa hanno in mente». Giancarlo, 72 anni, una vita passata tra le banchine del porto e le officine di operazioni navali, da quando è in pensione dedica anima e corpo a dare la caccia ai ladri che derubano i passeggeri sugli autobus di Genova.
Nella sua «carriera» tra denunce, arresti e fermi ne ha assicurati alla giustizia più di 300. «Alla mattina li faccio arrestare e due giorni dopo sono già liberi e me li ritrovo di nuovo alla fermata». Giancarlo ogni giorno presidia le principali linee pubbliche cittadine. Macchina fotografica a tracolla per fotografare i «potenziali» borseggiatori e telefonino in mano per chiamare carabinieri e polizia e segnalarli: «Ho cominciato per rabbia - sottolinea - dopo un furto subito da mia moglie e poi ho proseguito».