Boldrini e l'immigrazione: la soluzione non è il contrasto
«La soluzione non è il contrasto, mostrare i muscoli o alzare i toni. Questa è polemica inutile. La soluzione è lavorare sui tavoli negoziali, trovare una soluzione ai conflitti, alle situazioni di violazione dei diritti umani». Lo ha detto il presidente della Camera, Laura Boldrini, a margine del Festival del Giornalismo di Perugia. Boldrini ha spiegato che «rimanere a casa propria è un privilegio che milioni di persone oggi non hanno. Chi attraversa il Mediterraneo non sono migranti economici in cerca di fortuna, il flusso è tipicamente di richiedenti asilo. E l'Italia ha degli obblighi».
«Il salvataggio in mare è un imperativo etico ma anche un dovere - ha detto ancora -, è altrettanto doveroso che l'Europa stanzi risorse sufficienti. Sono dell'avviso che dobbiamo continuare a portare le nostre istanze in sede europea. Se veramente vogliamo che non ci siano morti in mare, dobbiamo risolvere problemi alla base della fuga: guerre, violazioni dei diritti umani e dittature. È lì che bisogna concentrare l'attenzione, nei Paesi che generano fughe massicce. Se voi giornalisti riuscirete ad allargare la mente, aiuterete l'opinione pubblica a capire perché ci si mette in gioco sulle carrette del mare».