Kazakhistan, Divina controlla le elezioni senza vera opposizione
Il senatore trentino della Lega nord, Sergio Divina, in questi giorni è in Kazakhistan per controllare le elezioni presidenziali "farsa" che si terranno domani 26 aprile, nelle quali è già scontata la rielezione per un quinto mandato del presidente Nursultan Nazarbaiev, 74 anni, padre-padrone di un Paese ricchissimo di gas, petrolio ed altre materie prime.
Gli osservatori dell'Osce hanno già criticato queste elezioni per mancanza di vera concorrenza e per la soverchiante presenza dei presidente sui media.
Altri cinque anni consentirebbero al presidente di guidare il Kazakhistan per oltre 30 anni avendone preso le redini nel 1989.
In un comunicato il senatore trentino però sottolinea che "l'Italia ed il Trentino hanno ottime possibilità di espandere il loro mercato" in questa ex repubblica sovietica.
E proprio "per aiutare le aziende trentine", Divina ha illustrato a una serie di autorità locali "le capacità produttive del nostro territorio e le sue eccellenze nei vari campi industriali, artigianali ed agricoli".