Giubileo: il Papa chiede a Marino le ciclopedonali per i pellegrini
«La realizzazione di percorsi ciclo-pedonali è stata una precisa richiesta del Vaticano. Il Santo Padre avrebbe piacere che molte delle persone che arriveranno a Roma compissero l’ultima parte del loro percorso a piedi come dei veri pellegrini. È un caso fortunato, perché è proprio la direzione verso cui ci stavamo già muovendo». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino al termine del vertice sul Giubileo svoltosi oggi a palazzo Chigi.
Avviare le opere «minimaliste» che servono a Roma in vista del Giubileo entro fine maggio, inizi giugno è una delle esigenze rappresentate dal sindaco al governo.
Interpellato sulle opere in questione, Marino spiega che si va dal «riordino del manto di alcune delle strade a grande viabilità» alla «creazione di grandi parcheggi di scambio nelle aree più periferiche», da «percorsi di trasporto speciali tra le aree di culto e le catacombe anche con itinerari ciclo-pedonali» fino al «Grab (il grande e raccordo per le bici), che faremo sicuramente».
Il sindaco di Roma ha indicato come interventi da realizzare anche «la ristrutturazione e in alcuni casi la riattivazione di percorsi come la via Francigena che nell’ingresso a Roma è incompleta e non adatta a un pellegrinaggio a piedi, la riqualificazione di alcune aree intorno alle grandi basiliche della nostra città».
«Ho chiesto la possibilità di avere delle indicazioni normative che ci permettano, nel rispetto della legalità e della trasparenza, di avere i tempi più brevi possibili di realizzazione di quelle opere minimaliste che dobbiamo completare prima dell’8 dicembre. Ho fatto presente che abbiamo sei mesi e uno di questi è agosto, quindi abbiamo la necessità di avviare i lavori già tra la fine del mese di maggio e gli inizi di giugno».
A Marino è stato chiesto se il governo si è reso disponibile per queste indicazioni normative. «Assolutamente sì - ha risposto Marino -, d’altra parte sente come noi la responsabilità di un evento planetario e si rende quindi conto che un annuncio molto importante deve essere affrontato con la migliore organizzazione possibile, che deve da un lato permettere l’accelerazione dei tempi dei lavori a partire dai trasporti e dall’altro deve prevedere norme che consentano la massima trasparenza è il massimo rispetto della legalità».