Strage talebana in Afghanistan, cooperante lombardo tra le 14 vittime
Vivevano insieme in Kazakistan e si sarebbero dovuti sposare a luglio a San Pellegrino Terme (Bergamo) Alessandro Abati e Aigerim Abdulayeva (27 anni), il consulente per progetti infrastrutturali di Alzano Lombardo e la compagna uccisi nell’attacco talebano di mercoledì alla guesthouse di Kabul, in Afghanistan.
«Vili atti come questo non intaccano la nostra determinazione a continuare a lavorare col popolo ed il governo afghano per un futuro migliore», ha affermato Catherine Ray, portavoce dell’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini, nell’esprimere le condoglianze ai famigliari delle 14 vittime dell'attentato, tra cui il cooperante lombardo.
«Questo attentato dimostra che la situazione in Afghanistan ed a Kabul è ancora molto complicata», dice il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni da Antalya.
«Siamo vicini al dolore dei familiari di Sandro Abati, tra le vittime di un attentato che dimostra quanto ancora ci sia da fare per contrastare l’instabilità in Medio Oriente», afferma il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano. «Ogni attacco di questo tipo - aggiunge - è un attacco alla comunità internazionale che deve rimanere saldamente unita e coadiuvare l’azione della Nato, il cui obiettivo in Afghanistan è proprio quello di prevenzione e lotta al terrorismo internazionale».
«Il primo pensiero va alla famiglia di Sandro Abati», ha detto il segretario della Lega Nord Matteo Salvini parlando a Montegranaro (Fermo). «Ma al di là dei cooperanti e dei volontari - ha aggiunto - l’Italia paga 4.300 soldati in missione di pace e di guerra nel mondo. Se fossi al Governo, la gran parte li riporterei in Italia».