Grisenti torna in politica: alla circoscrizione di Povo
«Il mio è un dovere civico»
Chiuso il bando per l'adesione ai gruppi di lavoro che supporteranno il consiglio circoscrizionale di Povo nel corso della legislatura si attende ora, ad inizio settembre, la formalizzazione ufficiale per poi partire a pieno ritmo nel lavoro di elaborazione e proposta. Scorrendo i nomi non mancano le sorprese a partire dalla notevole adesione - sono 55 gli «esterni» che lavoreranno volontariamente e gratuitamente nelle commissioni - per arrivare al rientro in politica, clamoroso, di Silvano Grisenti, dal 2014 escluso da ogni altro incarico amministrativo.
L'ex assessore comunale e provinciale, l'ex presidente dell'Autobrennero coinvolto nelle note vicende giudiziarie, come uno strano gioco dell'oca, riparte quindi dalla casella di partenza: dalla «sua» Circoscrizione dove in quel lontano luglio del 1980 venne eletto con i voti di Dc e Pptt e la dura opposizione di Pci, Psi e Psdi. Al netto dei giudizi politici e morali sulla «magnadora» e sul sistema di potere «grisentiano» non c'è dubbio che ci troviamo di fronte ad una scelta coraggiosa e inedita, spiegata nel pezzo sotto.
Non dev'essere facile per un ex personaggio di (molto) potere rimettersi in gioco discutendo, vista la sua adesione alla commissione «Usi Civici», di legna da ardere e gestione del patrimonio boschivo.
Del resto, a fronte del misero risultato di Progetto Trentino alle ultime elezioni comunali, «l'enclave» di Povo rimane l'unica circoscrizione in cui sono stati eletti rappresentanti del partito di Grisenti e proprio qui è stato eletto l'unico consigliere comunale di Progetto Trentino.
«E quando mai si sarebbe interrotta la mia vita politica? Ma al di là della battuta, la mia adesione ai gruppi di lavoro che aiuteranno il consiglio circoscrizionale di Povo è solamente il seguito di un dovere civico che ogni cittadino dovrebbe avvertire», commenta Silvano Grisenti, rilassato e sorridente.
Non elude la domanda che suonava così: «Si tratta del suo ritorno alla politica, partendo ancora dal punto da cui era partito tanti anni fa?».
«È un dovere civico, il voler dare un contributo alla propria comunità. No, mamma mia, nessuna intenzione politica dietro questa decisione. A dire la verità mi chiedo quando mai si sia fermata la mia attività pubblica! Ma questa mia scelta di oggi è solo una risposta a un dovere civico che ogni cittadino deve avvertire verso la propria comunità».
Lei ha data la sua disponibilità alla Circoscrizione rispetto a quali settori?
«Due settori in cui posso dire qualcosa. L'uso civico ad esempio: sono il consigliere-assessore provinciale che dopo più di 60 anni ha messo mano alla legge sugli usi civici, con grandi polemiche peraltro. Prima di me lo aveva fatto solo uno che si chiamava Bruno Kessler che, visto il ginepraio in cui si era messo, immediatamente lasciò perdere. Altro settore, il "territorio", urbanistica e lavori pubblici cioè, su cui penso di poter dire qualcosa. Ma solo a favore della mia comunità. Che si chiama Povo, che sia perfettamente chiaro».
Ecco tutti i nomi delle commissioni.
Cultura e rapporti con l'Università e i Centri di ricerca.
Presidente Martina Trentini, vicepresidente Eleonora Bertoldi, Martino Pedrini, Alberto Anzellotti, Magdalena Zablocka, Giancarlo Ianes, Maria Giuseppina Tomasi, Emanuela Stablum, Fabrizio Trentin, Nadia Broll.
Sport e gemellaggio.
Presidente Adriano Tomasi, vicepresidente Donatella Dappiano, Marco Gasperi, Lorenzo Bridi, Pio Bort, Corrado Benedetti, Nicola Gretter, Fabio Moser, Ivan Gruber, Agostino Vedovelli, Aldo Giongo, Pietro Fiorito.
Usi civici.
Presidente Luca Laner, vicepresidente Camillo Bonvecchio, Martino Pedrini, Alberto Segatta, Mariano Andreatta, Marco Gretter, Aurelio Pontalti, Sergio Bonvecchio, Irene Job, Francesco Tomasi, Paola Moser, Camillo Franceschini, Silvano Grisenti, Mauro Facchinelli, Giorgio Tomasi.
Politiche sociali.
Presidente Donatella Dappiano, vicepresidente Marco Gasperi, Adriano Tomasi, Saltori Fabrizio, Renzo Dori, Nicoletta Zanetti, Ruvilca Yobel Moreno, Maria Rosa Gretter, Camilla Furlani, Davide Tarolli, Angelo Anesi, Annamaria Recla.
Giovani e valorizzazione del territorio.
Presidente Eleonora Bertoldi, vicepresidente Martina Trentini, Luca Laner, Elisa Nicolussi, Paola Rizzolli, Chiara Grisenti, Francesco Grisenti, Maura Tasin, Cristina Boschetti, Francesca Postinghel, Michele Dalba, Nadia Furlani, Elisa Defant.
Territorio e ambiente.
Presidente Lorenza Visintainer, vicepresidente Luca Laner, Camillo Bonvecchio, Marisa Vertemati, Nicola Marchi, Roberto Sani, Claudio Palermo, Claudio Ianes, Elisabetta Tomasi, Silvano Pedrini, Marco Bezzi, Matteo Foradori.