Attacchi e minacce su Facebook Cia risponde in tribunale
Lo aveva annunciato, e così ha fatto. Claudio Cia, consigliere provinciale della Civica, ha presentato oggi in tribunale a Trento due querele nei confronti di Alessandro Giacomini, segretario dell’Associazione Laici Trentini per i diritti civili: una per ingiuria-diffamazione e una per istigazione a delinquere.
La questione riguarda il tema del ddl omofobia, in discussione in consiglio provinciale. Cia, in occasione delle ultime sedute d’aula, aveva chiesto al presidente Dorigatti di non ricevere l’indennità da consigliere per tutte le giornate dedicate a quel ddl, considerando tempo buttato l’impegno in aula per quel disegno di legge.
Tale presa di posizioone aveva sollevato un vespaio di polemiche, soprattutto sui social network. Ecco, in particolare, il post «incriminato»:
Evidentemente una parte dei sostenitori del ddl in questione sta perdendo la testa, manifestando un volto di...
Posted by Claudio Cia on Giovedì 17 settembre 2015
«Il mio obiettivo - spiega Cia - non consiste tanto nell’alimentare un perverso desiderio di vendetta autoreferenziale, quanto piuttosto nel dare un chiaro messaggio a quanti usano con superficialità i social network, preziosi strumenti sinonimo di progresso, eppure spesso sfruttati per abbattere il proprio “nemico”. Dispiace che il signor Giacomini, contattato dalla stampa, abbia senza mezzi termini dichiarato di voler chiedere scusa a tutti, fuorché al sottoscritto. Qualsiasi persona dotata di buonsenso può agevolmente realizzare come l’autore di quella censurabile posizione non abbia per nulla acquisito coscienza della gravità del suo errore, né tanto meno abbia dato segni di ravvedimento. Lo strumento della querela si rende dunque imprescindibile».
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