Vendeva agli immigrati documenti falsi per ottenere permessi di soggiorno in tutta Italia, per questo un falsario è stato denunciato dalla Polizia di Busto Arsizio.

L’uomo, un cinquantottenne di Milano, è stato identificato grazie ad un’indagine della Polizia partita da un documento presentato da un immigrato e riportante un timbro contraffatto «Questura di Busto Arsizio» (che non esiste, dato che la questura è a Varese), il malvivente è stato denunciato per falso e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il falsario era in possesso di migliaia di passaporti stranieri, dichiarazioni di ospitalità e dichiarazioni di assunzioni con timbri di sportelli per l’immigrazione delle prefetture di Verona, Novara, Ferrara, Milano, Bari, Palermo e Messina. Tutti falsi. Li fabbricava all’interno del suo appartamento che aveva trasformato in laboratorio per la contraffazione.