Approvato all’unanimità dal consiglio provinciale di Trento il ddl Maestri per concedere sgravi fiscali a privati che aiutano la cultura.

Il ddl, con l’accoglimento di sette emendamenti del consigliere Claudio Civettini (Civica) ha visto 29 sì alla votazione.
Civettini, dichiarando il suo sì alla proposta Maestri, ha detto che, «anche grazie agli emendamenti, si tratta di una legge intelligente condivisibile».

Anche Simoni, a nome del gruppo di Pt, ha annunciato un sì convinto al ddl ricordando la sollecitazione, recepita, di una maggiore attenzione alla cultura dei territori. Lucia Maestri ha concluso affermando che il ddl ha avuto una lunga gestazione, «perché le questioni fiscali sono complicate, ma, sul piano politico», ha ringraziato maggioranza e minoranza «perchè la condivisione del suo ddl ha dimostrato che la cultura è centrale per lo sviluppo di un territorio che proprio della cultura ha fatto uno dei suoi capisaldi. E su questo terreno il consiglio ha dimostrato grande senso di responsabilità nei confronti della comunità».

Anche Massimo Fasanelli (Misto) ha confermato il suo voto favorevole ritenendo la cultura «uno dei volani dell’economia trentina».