Stupri e abusi, condannato a 23 anni guru di una setta maoista inglese
È stato condannato a 23 anni di reclusione per stupri ripetuti e sequestro di persona il «guru» di una comune maoista, fondata a Londra negli anni ‘70 e trasformatasi - secondo l’accusa - in una setta al servizio dei vizi, della brutalità, del culto della personalità e dello spirito dispotico del suo leader-padre padrone.
L’uomo, Aravindan Balakrishnan, che ha ormai 75 anni, è stato riconosciuto colpevole - al termine di un lungo, seguitissimo e contrastato processo di fronte alla Southwark Crown Court - di violenze sessuali in serie, di sequestro e di crudeltà sui minori: in particolare su una figlia - divenuta poi sua accusatrice - segregata dall’infanzia fino ai 30 anni.
La comune, dominata da un unico uomo, era per il resto composta quasi solo di donne. Balakrishnan si faceva chiamare «Compagno Bala» e secondo la figlia esercitava la sua tirannide con la coercizione, la violenza, ma anche il lavaggio del cervello. La donna, Katy Morgan-Davies, che oggi ha 33 anni, ha descritto la sua vita fino alla fuga dalla comune-prigione come «orribile, disumana e degradante».